Si conclude, con il mese di giugno, il primo ciclo di erogazione dell’assegno di inclusione che a Pietrasanta ha interessato 157 nuclei familiari.
Da luglio scatterà la sospensione automatica e obbligatoria di un mese, prevista dalla normativa, per coloro che hanno iniziato a ricevere la misura di sostegno a partire da gennaio dello scorso anno: una “pausa”, come spiegano dall’ufficio Servizi Sociali del Comune, necessaria per consentire ai beneficiari di presentare, se necessario, la domanda di rinnovo, seguendo una procedura simile a quella prevista per il reddito di cittadinanza e che l’Adi ha sostituito dal 1° gennaio 2024.
L’erogazione dell’assegno riprenderà già dal mese di agosto se la domanda di rinnovo verrà inoltrata entro luglio; un ritardo nella presentazione dell’istanza comporterà uno slittamento corrispondente nell’erogazione del beneficio (domanda ad agosto, pagamenti a partire da settembre e così via).
Le modalità per avanzare richiesta di rinnovo sono le stesse seguite per la richiesta iniziale: tramite il portale online dell’Inps, con accesso tramite Spid, carta di identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns), i Caf o i patronati convenzionati che assistono nella compilazione e trasmissione. Non dovrà essere sottoscritto un nuovo “Patto di Attivazione Digitale” salvo che non sia cambiata la composizione del nucleo familiare. Entro 120 giorni dalla presentazione, il richiedente verrà invitato a sostenere un colloquio obbligatorio con il servizio sociale comunale: la mancata presentazione a questo incontro è uno dei motivi di decadenza dalla misura.
