Doppio appuntamento nella sala consiliare di Massarosa dove sono stati presentati l’iniziativa “Il Laccetto di Andrea” e il progetto “Parco Giochi Inclusivo di Nassiriya”.
“Il laccetto di Andrea” è promosso dall’associazione “La battaglia di Andrea” ed il Gruppo “Autismo è” che si battono per i diritti delle persone disabili e consiste in un vero e proprio laccetto che sostiene ed aiuta le persone che hanno una “disabilità nascosta” difficoltà che le persone possono trovarsi ad affrontare in determinati contesti. La presenza del laccetto può essere di grande aiuto, senza limitare la privacy dei singoli, ma permettendo a chi può di aiutarli, ad esempio in situazioni affollate come i supermercati, anche attraverso la formazione del personale. Il laccetto, presentato da Danila Aloisi del gruppo Autismo è, permette di riconoscere una situazione problematica senza far sentire ulteriormente in difficoltà. I laccetti potranno essere ritirati gratuitamente compilando un modulo in Comune presso l’Urp e presentando il certificato del riconoscimento della 104.
“Siamo il primo Comune della Versilia ad aderire a questo progetto – commenta l’assessora Alberta Puccetti – . Il laccetto nasce da un episodio di esclusione che grazie alla forza di famiglie e associazioni si è trasformato in opportunità di crescita ed inclusione, le istituzioni devono promuovere iniziative di questo tipo e ringrazio fin da ora tutti gli esercizi commerciali che aderiranno. Noi ce ne faremo promotori presso i nostri uffici aperti al pubblico”.
L’occasione del lancio dell’iniziativa ha visto anche la presentazione ufficiale del progetto di restyling completo dell’area giochi del Parco di Nassirya a Massarosa all’insegna dell’inclusione. La Regione Toscana ha stanziato tramite le zone risorse che Massarosa ha intercettato per 52 mila euro di finanziamento ed i lavori sono in corso di affidamento. Sarà realizzata un’area giochi rinnovata con la posa di pavimentazione antitrauma, la creazione di appositi percorsi adatti a tutti e l’installazione di giochi come l’altalena inclusiva, la casetta laboratorio, due giochi combinati, accessibili a tutti, con varie attività, oltre a permettere la manutenzione dei giochi già presenti e dell’anfiteatro.
“Abbiamo il compito come amministratori di fare tutto il possibile perché nessuno rimanga escluso – commenta la consigliera delegata alla disabilità Michela Sargentini – . Servono cambiamenti a livello culturale e fatti concreti, per questo il parco inclusivo è un traguardo importante”.
“Ancora una volta sono orgogliosa della mia comunità che sa essere modello di solidarietà e inclusione – commenta la sindaca Simona Barsotti – : speriamo che anche altri Comuni ci seguano in questo importante percorso”.