Hanno registrato tutti un aumento percentuale di presenze a tre cifre, i musei cittadini (Bozzetti, Archeologico, Barsanti e Casa Carducci) inseriti nel sistema regionale e oggetto di valutazione nell’ultimo report, prodotto dalla Direzione Beni, istituzioni, attività culturali e sport di Regione Toscana, sull’andamento dei visitatori registrati nel 2022 rispetto all’anno precedente.
“Non è solo un incremento che cancella definitivamente gli effetti disastrosi dell’emergenza Covid anche sul sistema cultura – sottolinea il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – ma, per Pietrasanta, una vera e propria esplosione. Che, ne siamo certi, non si fermerà qui, perché l’impegno e la passione dei nostri addetti è proseguita di grande slancio anche nel 2023 e proseguirà anche per il 2024: con iniziative, rivolte soprattutto ai più giovani, per far vivere le nostre sale; con il doppio binario di promozione, on- e offline, per raccontare le manifestazioni culturali ma soprattutto la nostra “normalità” di città d’arte, di artisti e di artigiani; la collaborazione con le Gallerie degli Uffizi di Firenze, che speriamo di proseguire e i primi 40 anni del Museo dei Bozzetti che festeggeremo con partnership prestigiose e tante attività per valorizzare la storia e l’unicità di questo nostro centro espositivo”.
Passando ai numeri, la crescita più consistente (+226%) l’ha segnata proprio il Museo dei Bozzetti, all’interno del Complesso di Sant’Agostino, passato dai 12.662 visitatori del 2021 ai 41.396 del 2022; +208% anche al Museo Archeologico Versiliese “Bruno Antonucci”, aperto al piano terra di Palazzo Moroni, che ha accolto 5508 persone contro le 1785 del 2021; la Casa Natale di Giosuè Carducci, a Valdicastello, è passata da 136 a 391 accessi (+187,5%) mentre il museo dedicato a Padre Eugenio Barsanti, all’interno di Palazzo Panichi, nel 2022 ha registrato 571 ingressi contro i 257 dell’anno precedente (+122,2%).
Il report regionale ha analizzato i flussi di visitatori di 795 musei toscani, stimando per il 2022 un totale di circa 15 milioni e 400 mila accessi, con una crescita percentuale vicina al +55% rispetto all’anno precedente.