Due volti nuovi sui banchi del consiglio comunale di Camaiore in programma stasera: sono quelli di Arianna Lombardi (Camaiore Popolare) e di Mario Andreini (Riformisti).
Quest’ultimo prende il posto di Massimo Ceragioli, chiamato a far parte dello staff del sindaco Marcello Pierucci. Andreini gestisce un’azienda di apicoltura biologica fondata negli anni ’70 dal padre e dallo zio, ed era già stato consigliere comunale nelle file del centro destra. E’ approdato alla lista civica dei Riformisti (coalizione del sindaco Pierucci) dopo un’esperienza con Italia Viva.
Arianna Lombardi sostituisce Enrico Marchetti, scomparso pochi giorni fa. Laureata in Scienze Politiche e militante di Rifondazione Comunista, ha 21 anni ed è la più giovane consigliera dei sette comuni della Versilia. “L’ingresso di una giovane comunista nell’assise non rappresenta soltanto una ventata di aria fresca per il comune di Camaiore, ma anche un esempio per la sinistra di tutto il territorio”, affermano Nicolò Martinelli (segretario PRC Federazione della Versilia), Andrea Moriconi e Dalia Palmerini (entrambi portavoce GC Versilia). “Vengono rotti finalmente tre tabù tossici – proseguono – : il primo era già andato in frantumi lo scorso 12 giugno, quello secondo cui non è possibile l’esistenza di una sinistra locale con una base elettorale autonoma, che porti avanti una agenda frutto delle lotte sociali e ambientali. In secondo luogo, viene rotta completamente la logica dei giovani come ‘pezzi di ricambio’ della classe dirigente, da integrare piano piano nel sistema di potere degli enti locali, di fatto in cambio della rinuncia ad ogni ipotesi di cambiamento dello stato di cose presente: Arianna già da anni è una dirigente politica di Rifondazione e segretaria del circolo di Camaiore, e si è ritagliata il proprio spazio politico grazie alle idee e all’impegno collettivo di tanti giovani come lei. In terzo luogo, viene superato l’impianto patriarcale di una politica locale che, anche a sinistra, vede le donne al più come una questione di immagine, escludendole da ogni sede decisionale”.
“Facciamo i nostri migliori auguri ad Arianna per l’incarico che si appresta a ricoprire – concludono gli esponenti di PRC – , in cui sarà il megafono di una generazione che ha smesso di criticare soltanto il sistema capitalistico, ma ha anche iniziato a lavorare per superarlo. E se è stato possibile oggi a Camaiore, rivolgiamo un appello a lottare assieme a noi a tutte le ragazze e i ragazzi che rischiano di cadere nella rassegnazione per una politica arroccata in un fortino sempre più ammuffito, perché un domani sia possibile a Pietrasanta, Viareggio, Massarosa, Seravezza, Stazzema, Forte dei Marmi, e in tutto il paese”.
