A seguito di diverse segnalazioni pervenute all’ufficio del Canone Unico Patrimoniale, su impulso dell’amministrazione comunale di Pietrasanta sarà avviato, nelle prossime settimane e attraverso una società esterna, il censimento delle situazioni assoggettabili al Cup, relative sia all’esposizione di cartellonistica e insegne pubblicitarie, sia per le occupazioni di spazi e aree pubbliche, inclusi gli accessi carrabili.
L’attività proseguirà per diversi mesi, promossa dal Comune per acquisire una fotografia aggiornata degli introiti che fanno riferimento al Cup, a prioritaria tutela e garanzia di tutti coloro che mantengono al riguardo una posizione regolare e per imbastire la prossima stesura di un piano generale degli impianti e delle pubbliche affissioni presenti sul territorio di Pietrasanta.
Ricordiamo che il CUP, Canone Unico Patrimoniale di concessione, autorizzazione e/o esposizione pubblicitaria, sostituisce e raggruppa una serie di imposte, ovvero:
- i diritti sulle pubbliche affissioni (DPA);
- la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);
- l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP);
- i passi carrabili e gli accessi a raso.