Sono partiti, a poco più di un anno dall’evento, i lavori per il ripristino della frana a Casoli, in via Trescolli, poco fuori dal centro abitato del paese. La collina della Castellina, a monte dell’abitato paesano, è stata nel tempo oggetto di vari distacchi rocciosi su via di Trescolli: la più grave è avvenuta nell’inverno del 2022, con un masso caduto su un autovettura ed enormi rischi corsi dai cittadini. Da lì la necessità immediata di porre in sicurezza temporanea l’area, con la posa di una barriera di geoblocchi, e contemporaneamente di redigere un progetto composito e complesso in grado di mettere definitivamente in sicurezza la scarpata.
Il fronte interessato dalla frana (circa 35 metri) presenta una conformazione geomorfologica molto complessa, che ha richiesto un lavoro di progettazione lungo e attento al fine di procedere ad un intervento completamente risolutivo e durevole negli anni.
In questi giorni la ditta ha provveduto ad una massiccia pulizia della scarpata, con la rimozione della vegetazione presente (tramite taglio a raso e senza la rimozione delle ceppaie) e il disgaggio del materiale instabile. La prossima settimana partirà il lavoro vero e proprio di messa in sicurezza della parete rocciosa.
Sarà realizzata una nuova barriera paramassi, all’altezza e in continuità di quelle già presenti così da proteggere per ulteriori 15 metri la strada da nuovi eventuali smottamenti. Successivamente, sarà messa in posa una nuova rete paramassi a doppia torsione (fin ad oggi, infatti, la porzione di versante ceduto era l’unica ad esserne sprovvista): la rete sarà ovviamente solidarizzata alla roccia con chiodature (utili anche a ancorare ancor di più la roccia al terreno) e armata con funi in acciaio. A seguire la ricucitura delle lesioni del muro di controripa e il ripristino di alcuni muretti in pietrame a secco a sostegno dei terrazzamenti. Vista la difficoltà nell’operare sul versante, tutto il materiale da mettere in posa sulla scarpata sarà portato sul posto con l’ausilio di un elicottero.
L’opera corrisponde ad un investimento pari a ben 350 mila euro. “Dopo poco più di un anno siamo riusciti a arrivare in fondo al ripristino di un movimento franoso davvero molto complesso e delicato – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche -. Si tratta di tempistiche veramente strette considerando il tipo di intervento, ma abbiamo accelerato consapevoli dei disagi provocati alla viabilità dalla situazione di messa in sicurezza temporanea, oltre alla pericolosità di della scarpata in sé”.
Si tratta dell’ennesimo intervento di tipo idrogeologico promosso nelle ultime settimane dall’Amministrazione Comunale. Oltre a questo, infatti, sono terminati i lavori di ripristino della frana in via di Vaglio a Fibbialla (100 mila euro) e sono in corso quelli sulla frana in via dei Norcini a Gombitelli (opera da 250 mila euro), finanziati da un bando PNRR. Lo stesso bando PNRR, poi, ha finanziato altre due opere, che partiranno non appena sarà concluso l’iter burocratico: il ripristino e la messa in sicurezza della strada per il Cimitero di Casoli, (2 milioni di euro) e il completamento della regimazione delle acque di via Verzentoli a Nocchi (950 mila euro).