Un pomeriggio per ricordare il centenario della nascita di Sirio Giannini, nel giorno esatto del suo compleanno. È quanto promosso dal Comune con il Circolo culturale dedicato allo scrittore seravezzino, assieme al Centro internazionale anch’esso intestato a Giannini e con la partecipazione della Fondazione Terre Medicee e della biblioteca comunale che porta il nome di questo autore.
L’appuntamento è per venerdì 28 marzo con la giornata dal titolo “In ricordo di Sirio Giannini”. Il programma prevede alle ore 11 il ritrovo al cimitero di Vallecchia per un omaggio floreale alla sua tomba.
Il pomeriggio, alle ore 16.30, prenderà il via l’evento al Teatro Scuderie Granducali con i saluti istituzionali e quindi gli interventi di Giuseppe Tartarini, presidente del Circolo Sirio Giannini e di Alessandro Viti del Centro studi.
Seguiranno alcune significative testimonianze a cura di Leopolbo Belli e di Ivano Leonardi che racconteranno appunto gli aspetti, anche inediti, del Giannini uomo. Il pomeriggio sarà cadenzato dalle letture a cura di Maria Giulia Dazzi e di Walter Bandelloni che proporranno alcuni passi delle sue opere ma daranno voce anche alle testimonianze di Giovanna Battistini e Mara Salini, raccolte una decina di anni dal Circolo culturale.
“La Valle Bianca”, “Prati di fieno” e “Dove nasce il fiume” saranno i testi che faranno da sottofondo a questa giornata che vuole essere di festa, per uno dei figli più prestigiosi di questa terra e che ha lasciato opere da continuare a leggere e sulle quali riflettere per ritrovare e rafforzare l’identità con il territorio.
“Si preannuncia un evento molto interessante – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – per ricordare e rendere omaggio a questo nostro concittadino. Sono già diverse le iniziative promosse, negli ultimi mesi, per ricordare Sirio Giannini e altre ne seguiranno, come occasione per celebrare questo autore seravezzino ma anche per invitare a rileggere e approfondire le sue opere”.
C’è attesa anche per l’intervista che la giornalista versiliese del TG1 Francesca Capovani farà a Paola Papi, allora giovanissima segretaria di produzione del film “I cavatori”, pellicola che vide la regia di Giannini e che verrà riproposta a chiusura del pomeriggio.
“A conclusione dell’evento – sottolinea Giuseppe Tartarini, presidente del Circolo culturale – ci sarà un aperitivo, proprio come si addice a un compleanno, a un momento di festa. Abbiamo strutturato l’evento in modo tale che non sia una giornata in memoria, un appuntamento cattedratico, un momento di approfondimento critico-letterario su stile, prosa e poetica di Giannini. Piuttosto vogliamo rappresenti un vero e proprio appuntamento di festa per ricordare l’uomo Sirio Giannini, la sua storia, il suo lato più personale. Per approfondirne la figura di scrittore ci sarà un’altra occasione nei prossimi mesi”.
