In vista della Giornata Internazionale Rifiuti Zero 2025 promossa dall’ONU per il 30 marzo e focalizzata quest’anno per la prima volta sul settore moda e tessile, l’Amministrazione Comunale con l’assessore all’ambiente Mario Navari ha fatto un sopralluogo al Centro di Raccolta del Rietto dove da meno di un anno è attivo il ritiro di indumenti usati. Il settore tessile è una delle industrie più impattanti, attualmente produce a livello globale 92 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno, con capi di abbigliamento che vengono spesso scartati dopo appena sette-dieci utilizzi.
“Il modello attuale di iper produzione e consumo veloicissimo ha ricadute devastanti sull’ambiente – spiega l’assessore all’ambiente Mario Navari – : dobbiamo invertire la rotta pensando ad indumenti più durevoli e sostenibili ma anche e soprattutto educando al riuso e al riciclo per ridurre al massimo l’ndifferenziato”
I dati del 2024 indicano un totale di oltre 52 mila kg di indumenti raccolti a Massarosa, la maggior parte con contenitori stradali presenti sul territorio ma con un incremento costante dell’utilizzo del centro di raccolta del Rietto. Per conferire i propri indumenti usati basta recarsi al Centro dove è predisposta un area con raccoglitori specifici. Gli abiti vengono raccolti dalla cooperativa sociale “La Cometa” con sede a Capannori, che una volta stoccati li invia al recupero o con associazioni che li richiedono o con il mercato dell’usato.
“La Giornata Rifiuti Zero ha come obiettivo la sensibilizzazione sull’urgenza di ridurre la produzione di rifiuti e promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo – conclude la sindaca Simona Barsotti – . Istituzioni e cittadini insieme possono fare grandi cose, noi ci crediamo e lavoriamo con il massimo impegno”.
