Il Sindaco Marcello Pierucci ha firmato un’ordinanza per la tutela della sicurezza urbana, della quiete pubblica e del decoro nel Centro Storico di Camaiore durante il periodo estivo.
La decisione è stata presa in considerazione di svariati episodi inerenti a situazioni spiacevoli avvenute nel Capoluogo nelle passate stagioni estive, ripresentatisi anche nelle scorse settimane. Special modo in estate, infatti, pervengono numerose le segnalazioni da parte dei cittadini relative a schiamazzi, disturbo alla quiete pubblica e comportamenti impropri nel Centro Storico.
In particolare, alcune di queste attività, che vedono protagonisti soprattutto adolescenti e giovani adulti, sono potenzialmente costituire pericolo per l’incolumità pubblica e recare danno al patrimonio pubblico e privato (ad esempio, l’utilizzo improprio di palloni e altri oggetti).
Per tutelare quindi il benessere, il decoro e la quotidianità del Centro Storico, che è luogo pubblico per eccellenza ed ha perciò necessità di essere fruibile e vivibile da tutti nel rispetto delle regole basilari di civiltà, l’Amministrazione ha deciso di agire concretamente per contrastare gli spiacevoli episodi che si registrano da ormai molto tempo.
L’ordinanza, di fatto, vieta l’uso improprio di palloni o qualsiasi altro oggetto che possa costituire danno o pericolo a persone, animali, cose e, in generale, disturbare la quiete pubblica. Tale divieto si estende anche all’uso di diffusori musicali personali (tranne, ovviamente, quelli autorizzati dal Comune per eventi o manifestazioni pubbliche). Rimane invece consentito il gioco libero ai minori di 12 anni, accompagnati da adulti e purché non creino intralcio o pericolo negli spazi pubblici.
La violazione alle suddette prescrizioni sarà punita con sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00, con la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine incaricate della vigilanza e dell’applicazione dell’ordinanza, che rimarrà in vigore fino al 30 settembre 2025.
“Abbiamo deciso di porre un freno a diversi episodi legati al disagio giovanile che si sono verificati nelle strade centrali della Città – spiega il Sindaco -: da atti di vandalismo a rumori e schiamazzi, fino all’uso di palloni o altri oggetti nelle piazze centrali. Gli spazi aperti, specialmente quelli pedonali, sono stati realizzati proprio per far vivere la Città, ma le libertà individuali terminano quando si intaccano e si invadono quelle altrui: non possiamo permettere tutto, soprattutto nel Centro Storico, che è cuore pulsante della comunità ma anche sede di manifestazioni culturali e luogo di importante afflusso turistico. Essere cittadini significa rispettare le regole di vivibilità comuni, e questo noi dobbiamo esigerlo anche dai più giovani: la tolleranza non è infinita ed è nostro compito agire per evitare situazioni di disagio e di poco decoro nei luoghi cittadini che sono di tutti e che tutti hanno il diritto di fruire in tranquillità”.