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venerdì, Novembre 22, 2024

Conservare la memoria: il Museo e il Centro di Documentazione di S. Anna, un riferimento per la storia del luogo

Un incontro divulgativo, organizzato dal Museo della resistenza di Sant’Anna e dall’amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Martiri di Sant’ Anna, per valorizzare il Centro di Documentazione che ha sede presso il Museo e per promuovere nuovi progetti legati al patrimonio documentale ed archivistico raccolto.

Il CeDoS (Centro di Documentazione di Sant’Anna di Stazzema) comprende sia una biblioteca specializzata nei temi che si legano a Sant’Anna (stragi, resistenza, seconda guerra mondiale, pace e diritti) che un archivio che raccoglie documenti, filmati, fotografie e rassegna stampa e si compone di due fondi in particolare. 

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Il fondo “Fondo stragi – Paolo Pezzino – Isrec Lucca”, conservato in originale presso l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Provincia di Lucca. Il fondo stragi si compone della documentazione raccolta dal prof. Paolo Pezzino, che ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Pisa, ed è stato consulente tecnico della Procura militare di La Spezia nelle indagini sulle stragi naziste e fasciste in Italia, ed ha coordinato il progetto per un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia. Si tratta di documenti riprodotti in formato digitale, che provengono da alcuni archivi internazionali americani, tedeschi e inglesi su processi, indagini, testimonianze su stragi in Toscana.

L’altro è il “Fondo Museo Sant’Anna”, conservato in originale presso il Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema, frutto del lavoro di ricerca che il Museo ha svolto negli anni, in collaborazione con l’Associazione Martiri di Sant’Anna, il Comitato per le onoranze ai martiri di Sant’Anna, l’Anpi Versilia, storici locali e ricercatori.

Il patrimonio documentale attuale è di quasi 2500 documenti digitalizzati, ma è destinato ad essere incrementato negli anni con nuova documentazione. Prima fra tutte le fotografie che sono state recentemente reperite grazie ad una campagna di raccolta promossa dall’Associazione Martiri e realizzata dalla Coop. 2Muv, che gestisce il Museo e il Centro di Documentazione che riguarda quasi 200 fotografie delle vittime della strage che saranno anche utilizzate per il restauro delle lapidi del Sacrario. 

L’incontro si terrà sabato 7 settembre alle ore 17 nella sala Balducci del Museo della Resistenza. Tra i relatori ci saranno il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, Francesco Bertozzi coordinatore sezione archivi della rete Bibliolucca, la rete delle biblioteche e degli archivi della Provincia di Lucca, di cui fa parte anche il CeDoS, che farà un intervento sul ruolo delle reti e il valore della cooperazione tra realtà dello stesso territorio per lo sviluppo condiviso di progetti e della promozione culturale, e Fiammetta Galleni che parlerà del Cedos e mostrerà alcuni documenti  conservati nell’archivio on-line.

Ci sarà poi la professoressa Annantonia Martorano, presidente del corso di laurea magistrale in scienze archivistiche dell’Università di Firenze, che terrà una riflessione sugli archivi di comunità, ovvero dell’importanza della documentazione storica per 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 di un luogo e della sua comunità. A chiudere l’iniziativa il presidente dell’associazione martiri, Umberto Mancini,  che porrà l’attenzione su un nuovo progetto per “raccogliere questa memoria” e valorizzare il ricordo di un luogo che prima di essere teatro di una delle più atroci stragi nazifasciste della seconda guerra mondiale, è stato anche luogo di vita che ha ospitato una comunità con le proprie tradizioni, il lavoro e la vita quotidiana di gente dell’Alta Versilia. 

L’incontro rientra nella rassegna “Festival dei musei del sorriso”, un calendario di eventi, spettacoli, conferenze, laboratori per bambini organizzato e promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, giunto alla terza edizione.

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