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giovedì, Luglio 4, 2024

Cooperazione, la massarosese Elena Ricci in partenza per la Colombia con una ONG. Incontro con la sindaca

La sindaca Simona Barsotti ha incontrato la giovane massarosese Elena Ricci in partenza per la Colombia con un’organizzazione internazionale non governativa che si occupa di diritti umani.

Elena ha iniziato proprio a Massarosa, dopo la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, il master e un anno di studi in Colombia, il suo percorso nella cooperazione a novembre 2020, in Italia, come volontaria nel progetto “APRI” promosso da Caritas Italiana per facilitare l’accoglienza e l’inclusione di migranti in uscita dai circuiti di accoglienza. Da questa esperienza non si è più fermata: prima la Colombia con il programma “European Solidarity Corps”, con TECHO un’organizzazione presente in America Latina e nei Caraibi nei progetti di Gestione Comunitaria ed Educazione alla Pace, con FUNDACOLVEN un’organizzazione no profit colombo-venezuelana che si occupa della creazione di soluzioni a lungo termine per le popolazioni che migrano dal Venezuela e con UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) nel rilascio dello Statuto Temporaneo di Protezione per i Venezuelani (ETPV), poi le Filippine con Caritas Italiana dove ha lavorato in un progetto di sviluppo e inclusione di minoranze indigene e comunità rurali vulnerabili.

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E adesso è pronta per questa nuova esperienza con l’augurio della sindaca Simona Barsotti che l’ha voluta ricevere prima della partenza. “Credo che Elena sia un valore del nostro territorio, una ragazza così giovane che ha fatto un percorso partendo proprio da Massarosa, un esempio per gli altri giovani – commenta la sindaca – . Per me è anche qualcosa in più perché ho un attaccamento personale e una passione per la Colombia, ho potuto conoscere e passare del tempo insieme ad Elena e alla mia famiglia condividendo esperienze e intrecciando la mia vita privata e quella istituzionale in un momento di condivisone vera. Ci tenevo a ringraziare questa ragazza che porta il nome di Massarosa nel mondo con onore e valore”.

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