Un gesto di profonda generosità, nato dal desiderio di trasformare il ricordo più tragico in qualcosa di utile per la comunità: in occasione dei trent’anni dalla scomparsa di Alessandro Ghilardi, giovanissima promessa del ciclismo che il 26 aprile 1995, a soli 13 anni, durante un allenamento perse la vita a seguito di un incidente, mamma Teresa, papà Antonio e la sorella Chiara hanno donato un defibrillatore semiautomatico esterno all’associazione sportiva G.S. Pedale Pietrasantino, squadra cara a loro ma, soprattutto, al giovane ciclista.
La cerimonia si è svolta presso l’impianto polivalente “Falcone e Borsellino”, alla presenza dell’assessore allo sport Andrea Cosci, del presidente del Pedale Pietrasantino Alfredo Bertellotti, del campione olimpico Nicola Vizzoni e di alcuni giovani atleti del team. “Esprimiamo tutta la nostra ammirazione e gratitudine alla famiglia Ghilardi – ha dichiarato l’assessore Cosci, rinnovando la vicinanza dell’amministrazione comunale ai genitori e alla sorella del giovane atleta – che hanno trovato la forza, d’animo e di cuore, per trasformare la memoria di una tragedia in un’azione che potrà salvare delle vite. E questo gesto, segno di altruismo e consapevolezza, lo accompagneremo presto con una targa commemorativa che sarà collocata proprio al nostro campo di atletica”.
Il defibrillatore seguirà la società sportiva durante le attività di allenamento e le trasferte, viaggiando a bordo del pulmino del team. Un presidio fondamentale per la sicurezza di atleti e accompagnatori e che porterà con sé anche il valore, preziosissimo, della memoria che continua a proteggere la vita.