Una giornata dello sport da podio, con qualche miglioria da apportare alla prossima edizione e con nuove idee per renderla ancora più ricca.
Si è appena chiusa la Giornata dello sport di ieri (giovedì) e già si comincia a mettere nero su bianco le impressioni e le osservazioni di questa edizione, così da avere una buona base per lavorare al prossimo appuntamento.
Per tutta la giornata le piazze Matteotti e Pertini a Querceta hanno proposto ai visitatori stand e pratiche esibizioni delle varie discipline sportive, con la possibilità di cimentarsi per comprenderne dinamiche e il personale interesse. Una opportunità che hanno colto numerose famiglie, interessate a far provare ai figli gli sport proposti.
Il bilancio dell’edizione parla di 200 ragazzi che si sono cimentati nelle diverse prove, accompagnati dai genitori, con una evidente soddisfazione da parte delle varie associazioni presenti che hanno così avuto modo di farsi conoscere su ampia scala e di seminare interesse tra nuovi appassionati.
“La soddisfazione è unanime – commenta Giacomo Tarchi, consigliere comunale con delega allo sport – proprio per l’interesse dimostrato da ragazzi e genitori. Ci sono delle migliorie da apportare alla prossima edizione, come l’utilizzo delle piazze Matteotti e Pellegrini che appare una soluzione più omogenea rispetto a piazza Pertini e, soprattutto, appare opportuno modificare l’orario di svolgimento, realizzando l’evento dal tardo pomeriggio alla sera”.
L’anticiclone Scipione, infatti, ha fatto sentire tutta la sua forza in una giornata assolata e caldissima, tanto che per la prossima edizione si potrebbe posticipare l’evento nel tardo pomeriggio e sera, magari affiancandolo ad altre iniziative utili a vivacizzare il centro quercetano, come uno street food o una notte bianca con evidenti vantaggi anche per gli esercizi commerciali.
Calcio, danza, pallavolo, ginnastica, giochi di bandiere e musici del Palio dei Micci, orienteering, hockey, tiro con l’arco, scacchi sono state le discipline presenti in piazza, alle quali se ne potrebbero aggiungere altre già dalla prossima edizione.
“La volontà è di potenziare la manifestazione – conclude Tarchi – magari organizzando un open day con la collaborazione di qualche federazione nazionale che potrebbe portare nelle nostre piazze anche un testimonial, utile a potenziare il nostro messaggio, ovvero che lo sport è un’attività fondamentale dal punto di vista della salute fisica ma anche come preziosa opportunità di concreta socializzazione. Vogliamo creare le condizioni perché i nostri giovani non siano solo social ma vivano una socializzazione attraverso rapporti interpersonali dal vivo, non solo mediati dalle piattaforme digitali. Una convinzione che ci ha portati a lavorare ad un progressivo incremento dell’attività motoria nelle scuole del territorio, in programma anche nel prossimo anno scolastico”.