Il Comune di Pietrasanta “candida” la primaria “Alessio Ricci” e la scuola dell’infanzia “Carlo Lorenzini” al bando di finanziamento della Regione Toscana per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Due corposi interventi da 750 mila euro ciascuno, entrambi con previsione di cofinanziamento dell’ente municipale, i cui progetti di fattibilità tecnica sono stati licenziati dalla giunta nel corso dell’ultima riunione, atto necessario ad avviare le procedure che consentiranno di concorrere al bando regionale.
“L’obiettivo è identico per entrambe le strutture scolastiche – commenta l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – riduzione dei consumi energetici e miglioramento delle condizioni termiche di ogni singolo ambiente. Che poi è quello che stiamo perseguendo, con interventi graduali e cercando di attingere ad ogni opportunità di finanziamento, in tutti gli edifici a diretta gestione comunale, per avere un impatto positivo sia sui costi in bolletta, sia sulla vivibilità delle strutture, in particolare quelle dedicate ai più piccoli”.
Sia per la scuola del Pollino, sia per quella di via dell’Accademia, i progetti prevedono interventi simili: coibentazione delle murature, con l’inserimento del cappotto termico esterno su tutta la superficie delle facciate; sostituzione di tutti gli infissi e delle veneziane interne; installazione di macchine a ventilazione meccanica controllata e, per la “Lorenzini”, rinnovamento della centrale termica esistente, prima dei ripristini e delle tinteggiature di fine lavoro.
La data di scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 settembre. Il bando rientra nella programmazione 2021-2027 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).
Intanto partiranno nelle prossime settimane altri due interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti termici che servono edifici di proprietà del Comune. Nella sezione Ragazzi della biblioteca comunale “Giosuè Carducci” sarà installato un nuovo sistema VRF che permetterà una regolazione precisa della temperatura in base alle esigenze dei singoli ambienti interessati, offrendo così un comfort ottimale sia in estate, sia in inverno. L’operazione rientra fra le azioni programmate nel progetto “Il dono della sete”, grazie al quale il Comune ha ricevuto risorse economiche dal Dipartimento delle politiche giovanili e il servizio civile universale, presso la presidenza del Consiglio di Ministri, per potenziare le attività della biblioteca rivolte agli under 35.
“Con l’ufficio tecnico – ricorda l’assessore Matteo Marcucci – stiamo continuando a lavorare anche sulla possibilità di rendere indipendente tutto l’impianto di riscaldamento della biblioteca, ad oggi collegato a quello della vicina scuola che è sotto gestione della Provincia e che crea, ogni anno, forti disagi ai frequentatori delle sale lettura. L’intervento è molto complesso: ci troviamo in un palazzo storico con molte più situazioni da considerare e prescrizioni da rispettare e, di conseguenza, anche sotto il profilo economico diventa parecchio impegnativo. Stiamo valutando e percorrendo tutte le strade possibili”.
Ancora più sostanzioso sarà l’intervento al Centro Arti Visive, dove si procederà alla sostituzione del gruppo caldaie (che di recente ha presentato alcuni problemi di funzionamento) con un’unica apparecchiatura ad alta efficienza per migliorare il comfort termico degli spazi espositivi e delle aree comuni, ridurre le emissioni di CO2 e i consumi energetici, con un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale dell’edificio e anche sui costi di funzionamento. L’inizio dei lavori alla struttura di via dei Frati, per una spesa di circa 34 mila euro, è previsto entro il mese di novembre.
