Camaiore celebra il talento e la carriera di Serena Farnocchia. Una serata speciale, quella di sabato sera nell’ambito della rassegna “Camaiore d’altri tempi – Follie di Ferragosto”, per omaggiare il soprano camaiorese che ha portato in alto il nome della città in tutto il ondo.
Oltre all’esibizione della cantante, che, nell’area spettacolo di Piazza XXIX Maggio, ha proposto alcuni pezzi del suo vastissimo repertorio, è avvenuta la consegna dell’attestato di Civica Benemerenza, conferitagli dal consiglio comunale il 1° agosto come riconoscimento “per la straordinaria carriera internazionale, costellata di grandi successi, che l’ha resa ambasciatrice della lirica italiana in tutto il mondo, dando lustro alla città di Camaiore”.
Tutto ciò in occasione del 25esimo anniversario dal debutto della Farnocchia su uno dei palcoscenici più importanti dell’opera lirica italiana, La Scala di Milano: nel 1997, infatti, vi interpretò Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart sotto la direzione del grande maestro
Riccardo Muti. Da lì in poi una fantastica carriera artistica e professionale.
La serata è stata promossa ed organizzata dal Comune di Camaiore in collaborazione con l’Associazione Culturale “Una finestra sulla città”. Ieri sera, tanti ospiti ne hanno raccontato la vita e la carriera: dalla prima docente di canto alla madre e il marito, passando per giovani talenti del canto lirico, che hanno introdotto l’esibizione della protagonista della serata. La Farnocchia ha deliziato il pubblico con diversi brani del proprio vastissimo repertorio: “Io son l’umile ancella” dall’Opera Adriana Lecouvreur di Cilea, “Musica proibita” di Gastaldon e “Non ti scordar di me” di De Curtis. Spazio anche per un duetto col baritono camaiorese Veio Torcigliani, curatore artistico della serata, con il costante accompagnamento al piano del maestro Stefano Teani.
“Un onore per noi dedicare una serata ad un’artista che ha davvero portato in alto nel mondo il nome della nostra città – commenta il sindaco Marcello Pierucci -. Siamo orgogliosi di averle conferito la Civica Benemerenza e di averne ripercorso la carriera, piena di successi e di traguardi tagliati. Un’occasione ulteriore per rimarcare quanto Camaiore sia territorio di grande cultura musicale e fucina di veri talenti artistici, e Serena ne è la prova”.
“Una camaiorese che ha sempre rivendicato con forza e con orgoglio le proprie origini – spiegano il vicesindaco e assessore al Turismo Andrea Favilla e l’assessore alla Cultura Claudia Larini -. La città intera la celebra e ne omaggia il talento, che qui è nato e qui è
ritornato a splendere 25 anni dopo aver calcato per la prima volta uno dei palcoscenici più importanti dell’opera italiana”.