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mercoledì, Aprile 30, 2025

Entro fine anno il progetto della nuova Pisanica: illustrati i contenuti in un incontro con il comitato di Pontestrada

Nuovo incontro, questa mattina (martedì 11 marzo) presso la sede municipale di via Capriglia, fra una delegazione del comitato cittadino di Pontestrada, guidata dal presidente Riccardo Buratti e l’amministrazione comunale per un aggiornamento sulla progettazione in corso per la nuova viabilità della Pisanica.

L’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci, insieme ai professionisti della DP Ingegneria, ha illustrato ai cittadini lo stato di avanzamento del progetto “ancora preliminare ma in una fase molto avanzata – ha spiegato l’amministratore – e che contiamo di concludere, in tutti i suoi passaggi, entro la fine di quest’anno”. La novità più importante, rispetto all’ultimo incontro dello scorso ottobre, è rappresentata da un nuovo tratto stradale, attualmente sterrato, fra via Pisanica e via Cava e che collegherà, di fatto, Pontestrada e il Crociale “ma sarà destinato esclusivamente al traffico leggero a servizio dell’abitato”, ha puntualizzato Marcucci, ricordando anche come la progettazione della nuova viabilità, invece, sia nata nell’intento di organizzare un percorso migliore per regolare il flusso dei mezzi pesanti che grava, in negativo, sulla vivibilità del quartiere.

Particolarmente apprezzato dai cittadini l’inserimento di un percorso ciclabile e della doppia “schermatura verde”, attraverso la messa a dimora di due filari di alberature, che seguirà tutto il nuovo tracciato. Al comitato è stata mostrata, in una primissima stesura, anche la “pianta” del nuovo snodo di collegamento con la Statale Aurelia che concluderà le operazioni: “La realizzazione sarà ‘scomposta’ in più lotti – ha anticipato l’assessore – per una migliore gestione logistica ed economica di tutto l’intervento, come già abbiamo fatto in altre occasioni. Inizieremo dall’adeguamento del tracciato esistente, ampliando la carreggiata per portarla alle dimensioni di legge, per proseguire con tutti gli elementi nuovi”.

Prematuro, al momento, indicare un cronoprogramma per l’esecuzione dei lavori: “Sono trent’anni che si parla di questo progetto – ha ricordato Marcucci – in passato anche con soluzioni alquanto stravaganti. Vogliamo concludere prima possibile la parte progettuale per presentarla agli enti che hanno già mostrato interesse alla sua realizzazione e, se possibile, riuscire a coinvolgerne altri per il suo finanziamento”. Appena il progetto sarà definito in ogni sua parte l’amministrazione comunale, in accordo con il comitato di Pontestrada, organizzerà un incontro pubblico per presentarlo a tutta la cittadinanza.

Nei giorni scorsi il sindaco Alberto Stefano Giovannetti aveva incassato a Roma la volontà del ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, a ricevere aggiornamenti puntuali e frequenti sulla nascita del tracciato che dovrà alleggerire l’abitato di Pontestrada dai flussi di traffico pesante, mettendone in sicurezza la viabilità e, nello stesso tempo, offrire alle imprese una logistica migliore, per efficientare le fasi di lavoro.

“Al ministro Salvini, che ringrazio per l’interesse e la disponibilità immediati – aveva spiegato il sindaco – abbiamo rappresentato lo stato attuale del progetto, ancora in fase di bozza ma già abbastanza avanzato e soprattutto spiegato quanto la comunità abbia bisogno di questa nuova infrastruttura. Utilizzando i fondi ministeriali ricevuti grazie all’ex senatore Massimo Mallegni, in questi mesi abbiamo lavorato sulla progettazione, affidata allo studio DP Ingegneria, abbastanza complessa e articolata, condividendola con la cittadinanza”.

“Parliamo del tratto fra via Andreotti e la Statale Aurelia – aveva affermato dopo l’incontro di Roma l’assessore Matteo Marcucci – dove realizzeremo anche un percorso ciclabile, in continuità con quello aperto sul cavalcavia inaugurato nell’estate 2022; due rotatorie, per rendere più fluido l’innesto con via Andreotti e lo snodo del sottopasso di via Torraccia e una barriera verde, attraverso filari di alberature, per contenere l’inquinamento acustico e le emissioni di polveri sottili. In questa fase, quando ancora si possono valutare e applicare integrazioni al progetto, il confronto con la cittadinanza è, per noi, particolarmente prezioso per arrivare a definire una struttura che, nel rispetto di normative e disposizioni di legge, possa rispondere nel modo più completo possibile ai bisogni del territorio”.

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