Sottoscritto dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dal sindaco di Camaiore Marcello Pierucci il Protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Comune di Camaiore, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego ARTI e Toscana Promozione Turistica per la ricostruzione dell’immobile dell’ex Arlecchino, destinato a diventare un centro polifunzionale pubblico, che ospiterà anche un Centro per l’impiego gestito da ARTI e un centro di promozione turistica gestito da Toscana Promozione Turistica.
“Negli spazi dell’ex Arlecchino – spiega il presidente Giani – troveranno una sede stabile due importanti servizi che fanno capo a due Agenzie regionali: uno sportello di promozione turistica, cruciale in Versilia, e un centro per l’impiego, punto di riferimento per i residenti o comunque per tutti coloro che sono in cerca di occupazione. Siamo felici di poter sostenere l’amministrazione comunale di Camaiore nella ricostruzione di questo immobile e nel recupero dell’area circostante, secondo una logica di rigenerazione urbana e riqualificazione e restituzione alla comunità degli spazi cittadini, che ci è molto cara”.
“Aver raggiunto un accordo concreto con la Regione per il recupero non solo dell’immobile, ma dell’intera area dell’ex Arlecchino – dichiara il sindaco Marcello Pierucci -, rappresenta il primo vero traguardo di un progetto che sta accelerando sempre di più l’impegno che il presidente Giani aveva preso con me e con tutta la comunità di Camaiore è stato mantenuto: adesso siamo pronti, nel 2024, a partire con i lavori. Per la prima volta nella storia la Regione si stabilisce in Versilia con i propri uffici e le proprie attività, anche di promozione turistica: daremo così nuova linfa, nuovo appeal, nuova vita alla nostra costa e la proietteremo all’esterno con una forza che mai abbiamo avuto in passato”.
La Regione Toscana investirà nella rigenerazione dell’ex Arlecchino 3,5 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di 12 milioni di euro cui concorreranno anche tutti gli altri firmatari.
La prima parte dei lavori comporterà la demolizione dell’edificio esistente, in programma a gennaio/febbraio 2024, e la ricostruzione del nuovo immobile (valore di circa 10 milioni); la seconda parte vedrà la riqualificazione delle piazze Castracani e Vecoli, adiacenti all’edificio (valore di circa 2 milioni).