Un 2 giugno ricco di appuntamenti a Querceta con la festa della Repubblica, la Stramicciata e la Giornata dello sport.
Il primo appuntamento in programma è quello istituzionale con la celebrazione del 76° anniversario della Repubblica che inizierà alle ore 9 con il ritrovo delle delegazioni nella piazzetta antistante la chiesa di Santa Maria Lauretana, da dove partirà il corteo accompagnato dai musici della Filarmonica di Riomagno. In piazza Matteotti avverrà la deposizione di un omaggio floreale al Monumento ai Caduti, cui seguiranno gli interventi delle autorità. Nella mattinata una rappresentanza dell’amministrazione, con il Gonfalone comunale, parteciperà alla cerimonia organizzata dal Prefetto a Lucca.
Una giornata di festa per celebrare uno dei momenti più importanti nella storia dell’Italia, cogliendo l’occasione della festività nazionale per dedicare parte della giornata al mondo dello sport e al suo fondamentale ruolo sociale.
Al termine della celebrazione per la Festa della Repubblica, prenderà il via la 34ma edizione della Stramicciata, l’attesa corsa podistica non competitiva che torna dopo lo stop per la pandemia. Un appuntamento che ormai rientra nella tradizione, aperto a tutti coloro che vorranno cimentarsi sui percorsi di 5 o 10 chilometri, da coprire di corsa per i più allenati ma anche di passo (non ci sono infatti limiti di tempo) per quanti desiderano trascorrere una mattinata diversa, tra i suggestivi paesaggi della campagna quercetana.
Sarà possibile iscriversi alla corsa a partire dalle ore 8 presso lo stand in piazza Matteotti, mentre per informazioni si possono contattare i numeri 335 371651 oppure 0584 769124.
Ma la vera novità è la Giornata dello sport, voluta dall’amministrazione comunale a conclusione del progetto che ha introdotto per la prima volta nelle scuole primarie varie discipline sportive, favorendone così la conoscenza e lo svolgimento, mediante il coinvolgimento di docenti esperti individuati dal Coni e dalle associazioni locali.
Una novità di questo anno scolastico che sta volgendo al termine, resa possibile grazie a una convenzione stipulata dal Comune con l’Istituto comprensivo di Seravezza e il Coni e che, con un impegno economico di 6 mila euro, ha permesso all’amministrazione di sperimentare questa idea che si è rivelata molto apprezzata dal mondo della scuola, dai bambini, dalle famiglie e dalle associazioni che hanno registrato un concreto interesse ad avvicinarsi alle diverse pratiche sportive.
“Un progetto avviato in via sperimentale e che ha riscosso un grandissimo apprezzamento – commenta l’assessore alla scuola Valentina Mozzoni – tanto che proseguiremo su questa strada ritenendo lo sport una componente fondamentale per la formazione dei bambini, non solo sul piano dell’attività fisica ma anche come momento di crescita, di rispetto delle regole, di condivisione di uno spirito di gruppo e di una sana competitività”.
Sin dalla mattina di giovedì 2 giugno le piazze Matteotti e Pertini ospiteranno gli stand delle varie realtà sportive, al pomeriggio poi sarà possibile sperimentare le diverse discipline e assistere a dimostrazioni pratiche di pallavolo, calcio, danza, hockey, orienteering, scacchi, tiro con l’arco, ginnastica e gioco delle bandiere attraverso l’esibizione degli sbandieratori e musici del Gruppo Palio dei Micci.
“Una giornata di festa che rappresenta la degna conclusione per una iniziativa che ha riscosso così grande successo nelle scuole – commenta il consigliere delegato allo sport Giacomo Tarchi – tanto che l’iniziativa sarà ripetuta e ampliata nel prossimo anno scolastico, coinvolgendo anche le scuole dell’infanzia, ovviamente con discipline adatte a quella fascia di età”.
Quindi con l’assessorato alla scuola e con gli uffici competenti si lavora già attivamente all’estensione del progetto anche ai bambini più piccoli ma anche all’introduzione di nuove discipline sportive come l’orienteering che si sta rapidamente diffondendo, conquistando sempre più appassionati anche in Versilia.
“Un progetto sport di cui si parla anche negli altri comuni – conclude Tarchi – tanto che stanno arrivando richieste di partecipazione da parte di associazioni sportive di altri comuni impegnate nella diffusione e pratica di discipline non inserite in questo primo anno. Valuteremo attentamente ogni proposta, con l’obiettivo di avvicinare sempre più i giovani al mondo dello sport, attraverso le discipline classiche ma anche con sport come il gioco delle bandiere, fortemente legato al nostro territorio”.