Fine estate tempo di bilanci per la colonia marina comunale di Vittoria Apuana che quest’anno è stata caratterizzata da un ampliamento dei giorni di apertura a favore delle realtà del sociale.
Oltre alle numerose iscrizioni alla tradizionale colonia per i bambini, che ha visto il tutto esaurito con una crescente soddisfazione grazie a un’ottima organizzazione e animazione da parte del personale della Cooperativa Cassiopea, la novità di questa estate è stata l’apertura agli ospiti delle due RSA del territorio e al Gruppo per servire, una realtà storica del territorio impegnata con ragazzi diversamente abili.
Domenica si chiuderà questa felice esperienza con la tradizionale festa organizzata ogni mese dal Gruppo per servire e che si svolgerà in spiaggia, con il coinvolgimento anche degli ospiti delle Rsa Pio Istituto Campana e San Lorenzo di Seravezza.
“L’attenta programmazione delle turnazioni ha permesso di aprire la colonia anche a queste realtà del territorio – spiega l’assessore al sociale Stefano Pellegrini – e devo dire che è stata un’esperienza straordinaria che ha reso bene il senso di quanto sia fondamentale che un’istituzione lavori ad ampio raggio per il supporto alle categorie più deboli. Una novità che ha dato concreti frutti e tanta felicità anche al sottoscritto, constatando quanto questa opportunità abbia riempito di gioia tante persone”.
Un obiettivo raggiunto con un lavoro di mesi, in collaborazione con l’assessore Valentina Mozzoni che ha seguito attentamente sia il buon andamento della colonia per i bambini, sia gli aspetti inerenti il suo assessorato all’inclusione sociale.
“Un ringraziamento va rivolto al settore del sociale – aggiunge Pellegrini – in quanto gli uffici hanno svolto un lavoro eccezionale, con competenza e impegno, non era per niente facile coordinare le realtà del sociale, le loro esigenze, con la piena turnazione dei bambini. L’ampliamento delle fasce orarie e dei giorni, rispetto al passato, ha permesso di trovare lo spazio per tutti, per un mare che fosse davvero alla portata di ognuno, nelle rispettive esigenze e aspettative”.
L’esperienza della stagione estiva è stata anche un ulteriore banco di prova per la Rete della solidarietà, nata qualche mese fa, con l’obiettivo di intercettare le esigenze sociali del territorio e fornire risposte attraverso la sinergia delle realtà impegnate in questo ambito.
A questo proposito fanno già parte della Rete la San Vincenzo di Querceta e quella di Ripa, la Croce Rossa di Ripa, il Gruppo per Servire e sono in fase di adesione anche la Croce Bianca di Querceta e la Misericordia di Seravezza.
“La Rete di solidarietà sta dando i primi frutti e, una volta ampliata, aumenterà la sua efficacia – sottolinea l’assessore Pellegrini – sinora si sono succedute riunioni tecniche per darci un metodo e verificare le necessità del territorio, ad esempio abbiamo fatto fronte al reperimento di arredi per mettere a punto due abitazioni di emergenza abitativa. A questo riguardo, devo rivolgere un particolare ringraziamento alla consigliera comunale Elena Luisi che ha dato un concreto sostegno a questa operazione”.
A settembre la Rete di solidarietà, grazie anche ai nuovi ingressi, incrementerà il lavoro sia per programmare le attività dei prossimi mesi, comprese le iniziative di solidarietà per il periodo natalizio, sia l’organizzazione della colonia per la prossima estate, con la volontà di ampliare il ventaglio di apertura, anticipandone l’attivazione e posticipando la chiusura a metà settembre, proprio a vantaggio dei settori del sociale.
A suggello dell’impegno profuso, giunge anche la lettera di ringraziamento da parte dell’associazione Ugo Frasca di Brescia, ospite del Gruppo per servire: “Avere una spiaggia attrezzata per le esigenze delle persone più fragili non è così scontato – si legge – ed è stata graditissima la presenza di altre realtà, come gli anziani delle RSA con il loro passato di vita, la bellezza ed esuberanza dei bambini e degli animatori della colonia, i due meravigliosi bagnini Massimiliano e Cristian sempre disponibili per ogni esigenza”.
