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mercoledì, Marzo 19, 2025

Firmata la “Carta della continuità educativa 0-6 anni”. L’obiettivo è migliorare il percorso formativo

Sottoscritta nel Municipio di Massarosa la “Carta della continuità educativa 0-6 anni”, lo strumento attraverso il quale realizzare esperienze per promuovere e sostenere la continuità di un processo formativo che risulti coerente ed unitario dai nidi d’infanzia alle scuole dell’infanzia. Un percorso che sappia, nel rispetto delle differenze e delle specificità di ognuno, offrire opportunità e strumenti di qualità funzionali al processo di costruzione dell’identità dei bambini e delle bambine. A sottoscrivere l’accordo – oltre alla sindaca Simona Barsotti, all’assessore alla pubblica istruzione Mario Navari, al dirigente di settore Alessandro Ardigò -, le dirigenti scolastiche dell’Istituto Comprensivo “Armando Sforzi” Anna Fausti e dell’Istituto Comprensivo Margherita Hack Maria Concetta Consoli.

“Abbiamo voluto istituzionalizzare una prassi che con professionalità e lungimiranza le nostre realtà sul territorio già sperimentavano – commenta l’assessore alla pubblica istruzione Mario Navari – . Un’alleanza educativa tra il nido d’infanzia e la scuola dell’infanzia capace di attivare un confronto e una riflessione continua per attuare un modello educativo coerente, organico e completo”.

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“Con questo accordo riconosciamo valore alla diversità dei saperi, delle strategie educative, dei contenuti emotivi delle diverse realtà – conclude la sindaca Simona Barsotti –  ma in un percorso che rappresenta una continuità vera tra nidi e scuole dell’infanzia”

Per il perseguimento di questi obiettivi verrà istituito  un gruppo di lavoro, che si identifica nel “Tavolo tecnico per la continuità 0-6 anni” composto da ufficio scuola, dirigenze scolastiche di entrambi gli Istituti Comprensivi, educatori referenti dei servizi educativi 0/3 anni (pubblici e privati/accreditati), docenti/referente continuità funzione strumentale delle scuole dell’infanzia di entrambi gli Istituti Comprensivi, coordinatore pedagogico comunale o referente comunale dei servizi educativi, rappresentante dei genitori.

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