“L’attenzione dell’amministrazione e delle forze dell’ordine su Focette è alta, come lo è su tutto il resto del territorio. C’è massima collaborazione e nessuno, a partire dai gestori dei locali, ha interesse a trasformare la zona nel ‘Bronx’ della Marina”: il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti, ha parlato a lungo con Polizia Municipale, Carabinieri, Commissariato di Forte dei Marmi e residenti (inclusi alcuni membri dell’associazione Pro Focette) per avere un quadro più completo possibile di quanto accaduto, sulla riviera, nell’ultimo fine settimana.
“Se, da una parte, dalla Pro Focette mi hanno rassicurato che, rispetto ad alcuni anni, fa la situazione è migliorata tantissimo – ha spiegato il primo cittadino – dall’altra, tutte le forze dell’ordine hanno ribadito che, ad oggi, non ci sono elementi che possano motivare l’emissione di provvedimenti restrittivi nei confronti dei locali”.
Su uno, in particolare, si è concentrata l’analisi della mattinata: “Frequentato da ragazzi più giovani e, a quanto pare, meno avvezzi al rispetto e all’educazione di altri – ha voluto sottolineare Giovannetti, richiamando le famiglie a una presenza più incisiva – chiederò a stretto giro un incontro al titolare, come hanno già fatto le forze dell’ordine che ringrazio, per il loro quotidiano servizio a garanzia della sicurezza e per l’ancora più preziosa disponibilità e sensibilità con le quali partecipano alla gestione delle situazioni che ci coinvolgono”.
Il sindaco ha colto l’occasione per ribadire che “questa è l’unica strada da percorrere, al netto delle facili accuse pseudo elettorali che finiscono per scontrarsi con la realtà, poco conosciuta, dei fatti. L’obiettivo è comune: il divertimento sicuro. E comune non può che essere l’impegno”.
A tal proposito, Giovannetti ha ringraziato il titolare del Cafè Turandot che, proprio a tutela della sicurezza di tutti, ha preferito rinunciare alla serata del mercoledì, troppo complessa da gestire sul fronte dell’ordine pubblico. E ha confermato che il grosso vaso in terracotta distrutto nella notte fra sabato e domenica, sarà riacquistato e riposizionato nella sede originaria.