Mercoledì 19 luglio 2023 saranno passati trentuno anni dalla strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque membri della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Forte dei Marmi ricorda quel giorno funesto con una cerimonia di commemorazione, organizzata dalla presidenza del Consiglio Comunale, prevista per le ore 9 nella Pineta in via Spinetti, davanti al cippo dedicato ai magistrati simbolo della lotta alla mafia Falcone e Borsellino. Alla cerimonia, aperta alla cittadinanza, parteciperanno autorità civili e religiose.
A rendere ancora più toccante e significativo il momento, il fatto che appena tre mesi fa, proprio qui davanti al cippo, durante la cerimonia in memoria della scomparsa di Falcone, invitata da Forte dei Marmi, era presente Piera Aiello, prima donna testimone di giustizia, che ancora oggi vive sotto scorta. La donna, appena diciottenne, si ribellò alla mafia bussando alla porta di Paolo Borsellino, con il quale iniziò una stretta collaborazione durata fino al giorno dell’attentato di Via D’Amelio.
Proprio qui al cippo, nel maggio scorso, Piera Aiello ha partecipato alla piantumazione, da parte degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi, di una pianta di rosa, dedicata alla ricordo della cognata Rita Atria, collaboratrice di giustizia, che non reggendo al dolore della scomparsa del giudice Borsellino, si tolse la vita.