Concerto all’Alba a Forte dei Marmi: oltre 600 persone hanno caricato la sveglia prestissimo per raggiungere il Pontile e ascoltare la straordinaria esibizione del violinista Yury Revich accompagnato al pianoforte da Cesare Goretta.
Il successo di un evento si misura dalla qualità, dal luogo in cui viene incastonato, ma soprattutto dalla risposta del pubblico. E a Forte dei Marmi il Concerto all’Alba con la colazione dei Pescatori, nato quasi come un scommessa ad opera dell’assessore alla Cultura Graziella Polacci e supportato per la parte artistica dal presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci, gli spettatori non sono mai mancati fin dalla prima edizione del 2018. Lo stesso presidente Tucci ha ricordato quanto sia cresciuta la manifestazione e come anno dopo anno ci sia grande attesa per l’evento considerato ormai uno degli appuntamenti imperdibile dell’estate versiliese.
Prova ne è che questa mattina fin dalle 5 si sono visti arrivare gruppi di persone per trovare posto a sedere. E chi era rimasto in piedi ad assistere al concerto, programmava già di anticipare ulteriormente la sveglia per il prossimo anno.
D’altronde il livello del Concerto ha alzato l’asticella anno dopo anno fino, in questa edizione numero 6, riuscire ad avere la partecipazione del maestro Yury Revich considerato il nuovo divo del violino.
E nell’ora e un quarto del concerto in piazza Cardini il pubblico ha avuto la conferma del perché di tanto successo internazionale: il maestro Revich, accompagnato magistralmente al pianoforte da Cesare Goretta, pareva danzare con le dita sul violino appositamente costruito per lui da Alain Carbonare. Il programma ha trascinato gli spettatori in un repertorio che ha spaziato da Massenet con Meditation from Thais a Paganini-Kochanski “La Campanella”, Elgar Salut d’Amour, Sarasate: Carmen Fantasy, fino alle composizioni dello stesso Revich, Memories e Prelude nr.1, oltre a due suoi arrangiamenti, il primo“Now We Are Free” tratto da una delle colonne più belle del cinema, Il Gladiatore, e il secondo Vivaldi Storm, primo bis del violinista.
Dopo il ringraziamento finale del sindaco Bruno Murzi che ha sottolineato la bellezza dell’evento perfettamente aderente a quella del territorio e della sua identità, gli spettatori hanno richiamato a gran voce il maestro Revich che ha concluso il concerto con un ulteriore bis e scatti fotografici tra il pubblico entusiasta.
E come da tradizione, tutti a mangiare pane e acciughe, affettati e bevande generosamente preparati e serviti dall’associazione dei Pescatori del Pontile Caricatore che insieme alla Compagnia della Vela hanno contribuito al successo di questa manifestazione elegante e senza tempo, proprio come Forte dei Marmi.
