Si rafforza la collaborazione fra Comune di Pietrasanta e cooperativa sociale Crea per la gestione del centro servizi per cittadini stranieri, promosso dall’ente municipale dalla fine deglia anni Novanta e aperto all’Osterietta.
“Abbiamo rinnovato a Crea la convenzione per un anno – conferma l’assessore al sociale, Tatiana Gliori – e, grazie alla disponibilità del coordinatore Sauro Ramacciotti e del responsabile operativo Amr Issa, insieme al nostro ufficio stiamo lavorando a un pacchetto di corsi, da tenersi due volte l’anno e mirati all’apprendimento della lingua italiana e a una migliore conoscenza della storia, della cultura e dell’economia del nostro Paese, per favorire la comprensione, l’interazione e il rispetto reciproco”.
Il Comune metterà a disposizione fondi aggiuntivi, rispetto allo stanziamento base del servizio (21 mila euro) “che è unico in tutta la Versilia e a cui tutto il comprensorio fa riferimento – aggiunge Gliori – infatti, scorrendo le statistiche fornite da Crea, che ringrazio per la grande professionalità ed empatia mostrata nei confronti di ogni persona che si rivolge al centro, solo un terzo degli utenti accolti nel 2024 vive a Pietrasanta e ci sono stati diversi accessi anche da fuori provincia”.
Oltre ai cittadini stranieri, allo sportello di via Osterietta si rivolgono anche artisti, membri di comunità religiose e italiani in cerca di informazioni sulla regolarizzazione di collaboratori domestici o dipendenti. Nell’anno appena trascorso, il centro ha erogato 277 servizi (in linea rispetto al 2023 ma “spalmati” su 12 mesi, anziché 10) per 166 utenti di diversa provenienza. Negli accessi, la nazione più rappresentata è il Marocco (29,3%), seguita da Albania (18,9%) e Senegal (9,5%); quasi metà dei fruitori (48%) sono donne, il 53% ha fra 25 e 45 anni e la maggioranza risiede negli altri Comuni della Versilia, a conferma della portata marcatamente comprensoriale dello sportello. Le pratiche più richieste sono state quelle per la cittadinanza (131 istanze), il rinnovo del permesso di soggiorno (64) e il ricongiungimento familiare (45).
Il centro, però, non è solo un riferimento consolidato per gli adempimenti burocratici ma anche per la promozione dell’inclusione: l’operatore, un mediatore culturale con formazione legale, supporta infatti quotidianamente i cittadini stranieri nella conoscenza dei loro diritti e doveri e delle opportunità legate alla stipula dell’“Accordo di integrazione”, promosso dal Ministero dell’Interno e attraverso il quale lo straniero si impegna ad acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana, di cultura civica e a garantire l’istruzione obbligatoria ai figli minori.
Il centro servizi è aperto lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 ma opera anche su appuntamento e in modalità a distanza; ulteriori informazioni all’indirizzo di posta elettronica centroservizi.coopcrea@gmail.com