Dal 1996, il 21 marzo si celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’iniziativa promossa dall’Associazione Libera a seguito della richiesta di una madre che perse il figlio nella strage di Capaci. Da 26 anni quindi nelle piazze d’Italia vengono letti i nomi e i cognomi delle vittime per farli vivere ancora nella memoria delle persone.
In occasione di questa ricorrenza, alcune classi del Liceo Scientifico Chini-Michelangelo di Forte dei Marmi si sono recate in piazza Dante per leggere i nomi di 1031 vittime innocenti. I ragazzi sono stati accolti dal sindaco Bruno Murzi, dall’assessore al Sociale Simona Seveso e dal Ccnsigliere delegato all’Istruzione Alberto Mattugini.
“Questa è una giornata particolare – ha dichiarato il sindaco Bruno Murzi- . Di solito, quando parliamo di mafia, ricordiamo solo i nomi delle persone che hanno lasciato un segno importante nella nostra storia come Falcone e Borsellino ma invece è importante e giusto ricordare anche tutte le vittime che non sempre citiamo, perché c’erano, erano presenti e meritano di essere nominate e conosciute da tutti”.