Giovanni Dalle Bande Nere. Vita e morte di un capitano di ventura è il titolo dell’incontro che il professor Gino Fornaciari, paleopatologo e scrittore presenterà nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi sabato 21 giugno alle 18, dove ripercorrerà la vita e la morte di Giovanni Dè Medici, detto Giovanni dalle Bande Nere Condottiero (Forlì 1498-Mantova 1526). Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, fu un celebre capitano di ventura al servizio prima di papa Leone X (fino al 1522), poi dei francesi (1522-23) e dell’impero (1523-24). Tornato al servizio dei francesi (1525), combatté contro i lanzichenecchi nella guerra della Lega di Cognac. Morì per una ferita riportata in battaglia. Suo figlio Cosimo salì al potere a Firenze nel 1537 e divenne poi granduca di Toscana (1569).
Gino Fornaciari, già Professore Ordinario di Storia della Medicina all’Università di Pisa continua a tenere il corso di Archeologia funeraria della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Nel gennaio 2022 il Prof. Fornaciari ha assunto la Presidenza dell’Accademia Maria Luisa di Borbone, un ente culturale con una Scuola di Alti Studi che organizza Master di I e II livello in discipline storiche, riconosciuti dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica), con sede nella Villa Borbone di Viareggio.
“La personalità di Giovanni de’ Medici, noto come Giovanni dalle Bande Nere, ha suscitato un gran numero di contributi passati e recenti, in genere di storia militare del primo ’500, nel periodo delle cosiddette Guerre d’Italia – spiega il prof. Fornaciari nella presentazione dell’evento – . La conferenza a Villa Bertelli sarà anche l’occasione per la presentazione in anteprima del libro Giovanni dalle Bande Nere (1498-1526) e Maria Salviati (1499-1543), pubblicato nella Collana Documenti di Archeologia Postmedievale, diretta dal Prof. Marco Milanese. Il volume vuole essere uno studio prevalentemente bioarcheologico e paleopatologico che, in base ai dati osteoarcheologici, intende ricostruire non solo lo stile di vita e le cause di morte di Giovanni, rimaste finora incerte in base alle cronache coeve e alle fonti storiche successive, ma anche gettare nuova luce sullo stile di vita e sulla malattia terminale di Maria Salviati, moglie e vedova del celebre condottiero”.
“La presentazione del libro, che sarà pubblicato prossimamente, non sarà solo un momento di divulgazione scientifica, ma anche un’opportunità per riflettere su come le moderne tecnologie biomediche possano dialogare con la storia, offrendo nuove chiavi di interpretazione per il passato”, conclude Fornaciari.
Evento gratuito. Prenotazione 0584 787251