Dalla carta alla tela e, dalla tela, al marmo bianco di Carrara: la passione per l’origami diventa una mostra e una sfida, per Marica Fasoli, l’artista veneta che ha firmato “Aqua Alba”, la nuova esposizione aperta nella sala delle Grasce, in centro storico a Pietrasanta.
Fin da giovanissima “attratta” dalla carta e dalle stropicciature che la portavano a una trasformazione sempre differente, dal 2015 Fasoli si è dedicata alla costruzione manuale degli origami, preziosi manufatti piegati e ripiegati secondo antichissime tecniche orientali e tutt’oggi utilizzati, nei templi shintoisti, per rappresentare le divinità. Alle Grasce, l’artista ha portato un’evoluzione di quest’arte, trasportandola prima su tela, conservando intatto l’effetto tridimensionale, poi su marmo, con un’inedita scultura dai segni talmente realistici da sembrare ancora prodotta in carta.
“Creazioni originali e dinamiche, nelle forme e nei colori – ha commentato il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – che per la prima volta abbiamo l’opportunità di apprezzare a Pietrasanta. Ma voglio porgere un ringraziamento particolare a questa giovane artista che ha dato seguito alla mia richiesta, avventurandosi in un terreno per lei del tutto inesplorato, di realizzare una delle sue opere anche in marmo: con un risultato decisamente sorprendente”.
La mostra, allestita in collaborazione con Liquid art system, resterà in città fino a domenica 8 settembre, visitabile tutti i giorni con ingresso libero dalle 18 alle 24.