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mercoledì, Febbraio 12, 2025

Il Concorso Pianistico Massarosa si afferma sempre più a livello mondiale. Le novità della prossima edizione

Il “Concorso Pianistico Internazionale Massarosa” è da anni diventato uno dei principali avvenimenti culturali che di anno in anno si svolgono a Massarosa, appunto. Nato in sordina nello scetticismo di molti, gradatamente si è imposto anche a causa della sempre più numerosa partecipazione straniera, tanto da diventare addirittura internazionale, vuoi anche e soprattutto per l’influenza del suo direttore artistico maestro Riccardo Risaliti.

Per essere informati sulla valenza all’estero di questa iniziativa quanto mai importanti ci siamo rivolti alla presidente dell’Associazione Musicale Massarosa, nonché patron del Concorso Antonella Moscardini che, senza esitazione ci ha detto: “Il concorso viene diffuso a livello internazionale dalla “Alink-Argerich Foundation” attraverso la pubblicazione sul sito internet della brochure e un volume cartaceo inviato a tutti i concorsi che fanno capo alla Fondazione. I numeri sono molto importanti! Nei 200 Paesi del mondo ci sono più di 340 concorsi con milioni di persone che visualizzano il catalogo Alink e quindi anche il manifesto del nostro Concorso. Oltre questo a questo importantissimo canale internazionale, da quest’anno il concorso avrà una diffusione capillare sul territorio nazionale grazie all’AIAM, associazione preposta alla divulgazione delle attività musicali in particolar modo concertistiche. Inoltre, il Concorso viene promosso in streaming dalla prova eliminatoria alla finale, ottenendo sempre migliaia di visualizzazioni”.

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E’ evidente che questa capillare diffusione comporta un evidente sforzo finanziario. Le vostre casse lo permettono?

“Al contrario di quanto si possa pensare tutto avviene in forma gratuita. Nella home page dello streaming appaiono, inoltre, i loghi dei nostri sponsor garantendo poi una visibilità a livello internazionale a tutti coloro che ci sostengono. Infine, per tutti i candidati, giurati e pubblico presente (le prove infatti sono aperte) c’è un libro di sala con tutti i candidati ed i programmi, la giuria, i soci sostenitori e tutti i loghi degli sponsor che sostengono la manifestazione”.

Per la prossima edizione del Concorso che si svolgerà dall’11 al 14 giugno, con la serata finale e premiazione nell’ormai tradizionale sede del teatro “Vittoria Manzoni” ci può anticipare se è prevista qualche novità?

“La novità importante per la divulgazione sul territorio lucchese della manifestazione è la gradita collaborazione con il Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca per la costituzione di una giuria popolare composta dagli allievi delle classi di Pianoforte Principale che esprimerà un giudizio, dal quale deriverà il premio del pubblico. Poi la manifestazione si aprirà il giorno 10 giugno sempre nello stesso Teatro con il concerto di Alessandro Artese, vincitore dell’edizione 2024”.

Se ricordo bene l’anno scorso ci fu anche un concerto del vincitore il giorno successivo nella chiesa monumentale di San Bartolomeo a Pieve a Elici, nell’occasione in ricordo di Marcello Parducci, che qui aveva sempre organizzato la stagione di concerti estivi. Anche quest’anno verrà ripetuta l’iniziativa?

“Sì, anche quest’anno verrà ripetuto la sera del 15 giugno, anche perché la chiesa di Pieve a Elici è un edificio in stile romanico e con tutta probabilità è il più antico della Versilia dato che viene fatto risalire fra il 1100 e il 1200. Infine mi piace porgere un sentito ringraziamento alla sindaca Simone Barsotti ed anche all’assessore alla Cultura Adolfo Del Soldato, oltre ovviamente a tutti gli sponsor che da sempre affiancano questa manifestazione”.

Nel ringraziare la presidente Antonella Moscardini per averci concesso l’intervista, auguriamo al Concorso Pianistico il grande successo riscontrato negli anni passati. Nel contempo siamo in grado di comunicare i nomi della giuria, anch’essa internazionale: i Maestri Jean-Francois Antonioli, Michele Campanella, Jean-Jacques Eigeldinger, Michele Gamba, Anna Kravtchenko, Jeffry Swann e ovviamente il direttore artistico Riccardo Risaliti.

Mario Pellegrini

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