È stata una serata di grandi suggestioni, quella di ieri (venerdì), per la processione di Gesù morto che, partendo da Riomagno, si è dipanata per le strade del centro di Seravezza, fino a rientrare nella chiesa della Misericordia.
Un appuntamento del Venerdì Santo, a cadenza triennale, che sposa fede, tradizioni e una spettacolare scenografia, con i personaggi – statue risalenti all’800 – che rappresentano la deposizione del Cristo ai piedi della croce, adagiato sulle gambe di Maria e ai lati Giovanni e la Maddalena.
Il maltempo che ha imperversato sulla Versilia, provocando numerosi danni anche sul territorio seravezzino, ha imposto qualche limitazione nell’illuminazione, ad esempio rendendo impossibile il posizionamento dei lumi nel greto dei fiumi che contribuiscono a un effetto spettacolare.
Ciò nonostante, Seravezza ha offerto ai numerosi partecipanti un importante appuntamento di fede e uno spettacolo assolutamente suggestivo, grazie a una illuminazione con decine di migliaia di luci a cera e, soprattutto, grazie all’ottima organizzazione della Misericordia guidata dal governatore Luca Antonucci, con il consiglio e tutti i volontari, la Pro loco, le associazioni di volontariato, i cittadini che hanno garantito il loro prezioso contributo e i presenti che hanno contribuito al successo di questo evento.
Positivo anche il bilancio sulla mobilità, con l’attivazione del bus navetta gratuito che ha fatto la spola tra il terminal ferroviario di Querceta e il capoluogo, risolvendo in questo modo il problema dei parcheggi e garantendo una migliore fruizione del paese.
