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martedì, Ottobre 22, 2024

Il Museo Egizio di Torino e gli scavi a Deir el-Medina: Paolo Marini racconta storia, collezionismo e archeologia

Nell’ambito della mostra Gli Egizi e doni del Nilo, in corso al Fortino di Leopoldo I di Forte dei Marmi fino al 2 febbraio 2025, presso il Giardino d’Inverno di Villa Bertelli venerdì 25 ottobre alle ore 17 si terrà la conferenza del curatore Paolo Marini dal titolo Deir el-Medina e il Museo Egizio: storia, collezionismo e archeologia. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili; prenotazioni al numero:0584 787251.

“La storia del Museo Egizio – spiega Paolo Marini, coordinatore scientifico delle mostre itineranti dello stesso istituto torinese – è profondamente legata a quella di Deir el-Medina, il sito archeologico che custodisce i resti dell’antico villaggio degli artigiani impegnati nella costruzione delle tombe nella Valle dei Re e nella Valle delle Regine. I primi reperti dall’area giunsero a Torino nel 1824 con la collezione raccolta dal Console Generale di Francia ad Alessandria, Bernardino Drovetti, e venduta ai Savoia. Quasi un secolo dopo, si aggiunsero i ritrovamenti dell’allora direttore del Museo, Ernesto Schiaparelli. Oggi, il Museo Egizio è tornato a lavorare in questo sito, conducendo importanti indagini in diverse zone”.

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A Villa Bertelli, Paolo Marini ripercorrerà la lunga storia del sito, fondato circa 3500 anni fa, e la sua riscoperta archeologica, fino a presentare i risultati delle ultime ricerche.

La storia millenaria dell’antico Egitto è in mostra al Fortino dal 1° agosto scorso con 24 preziosi reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino. Unica esposizione organizzata in spazi esterni al Museo nell’anno del bicentenario, Gli Egizi e i doni del Nilo è nata dal rapporto instaurato dalla Fondazione Villa Bertelli e dal Comune di Forte dei Marmi  con il Museo Egizio, e propone un viaggio nel tempo, dall’Epoca Predinastica (3900 – 3300 a.C.) all’età greco-romana (332 a.C. – 395 d.C.), attraverso vasi, stele, maschere, amuleti e papiri: reperti di grande valore provenienti dai depositi del Museo e normalmente non visibili al pubblico e, in alcuni casi, mai esposti prima.

Biografia

Paolo Marini ha conseguito un dottorato di ricerca in Egittologia presso l’Università di Pisa. Dal 2017 è curatore e coordinatore scientifico delle mostre itineranti del Museo Egizio. I suoi studi e pubblicazioni riguardano l’archeologia tebana e funeraria. Ha scavato in Italia, in Siria e in Egitto, dove è stato membro della missione archeologica dell’Università di Pisa a Dra Abu el-Naga, ed è membro della Missione Archeologica Francese di Tebe Ovest al Ramesseum e della Missione di Studio dell’IFAO (Institut français d’archéologie orientale) a Deir el-Medina.

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