Salvaguardare la continuità didattica, garantire la sicurezza degli ambienti in cui continueranno a svolgersi le lezioni e dare al territorio una scuola che sia punto di eccellenza in tutta la Versilia: sono le tre direttrici operative con cui l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci, ha presentato a genitori e docenti il progetto completo e il cronoprogramma del nuovo polo scolastico di Tonfano.
L’incontro, introdotto dal dirigente scolastico del Comprensivo 2 Luca Di Martino, si è svolto giovedì pomeriggio nella sede della Misericordia di Marina. Sono stati il vicepresidente della commissione consiliare lavori pubblici Antonio Tognini, il personale tecnico comunale (l’ingegner Valentina Maggi e l’architetto Manuele Ferrari) e i referenti sia dello studio che ha progettato l’intervento, la DP Ingegneria, sia dell’impresa edile che eseguirà i lavori, la Fabio Francesconi di Lucca a illustrare, insieme all’assessore, il piano d’opera per la realizzazione del nuovo plesso che sorgerà negli spazi della “vecchia” scuola Bibolotti (già demolita) e della media “Santini”.
“Abbiamo suddiviso l’intervento in tre macro lotti – ha spiegato Marcucci – per mitigare al massimo l’impatto del cantiere sullo svolgimento dell’attività didattica. Con il primo realizzeremo la nuova scuola primaria, pronta per l’anno scolastico 2026/27 ad accogliere tutti i ragazzi delle Santini e delle Bibolotti. A quel punto demoliremo l’edificio dove si svolgono attualmente le lezioni, costruiremo lo stabile della scuola secondaria e, una volta ultimato, redistribuiremo definitivamente i ragazzi negli spazi disponibili in modo da portare, nel nuovo plesso, anche i bambini della Quadrellara”.
L’ultimo lotto sarà dedicato alla palestra “ma già per la conclusione della prima fase dei lavori – ha assicurato l’assessore – installeremo una tensostruttura, simile a quella posizionata all’impianto di atletica Falcone e Borsellino, nell’area occupata dal campetto da basket per allestire uno spazio sicuro, confortevole e nell’immediata pertinenza dell’edificio scolastico che permetta di svolgere temporaneamente attività motoria, riunioni e assemblee”.
Il nuovo plesso avrà una forma “a L”: l’accesso principale resterà su via Beato Angelico con ingressi secondari anche dalle vie Catalani e Sant’Antonio. Gli spazi interni sono stati pensati per la massima usabilità, eliminando il dualismo aula-corridoio a favore di aree ulteriori, per attività didattiche e relazionali. L’edificio avrà un rivestimento in muratura, materiale caratteristico e rappresentativo del contesto urbano storico e paesaggistico; tutta l’impiantistica, infine, è stata concepita in un’ottica di massimo rispetto ambientale ed energetico: sensori di movimento, impianti fotovoltaici e luci crepuscolari ne sono solo alcuni esempi.
L’amministrazione e l’impresa edile hanno rassicurato genitori e docenti sull’adozione di ogni cautela e modalità operativa necessaria a mitigare l’impatto delle lavorazioni che si svolgeranno ad attività didattica in corso e sul rinvio all’estate di quegli interventi che interesseranno parte degli spazi della scuola attualmente in uso.
La realizzazione del nuovo polo scolastico è finanziata con risorse Pnrr per oltre 5 milioni e 700 mila euro, ai quali se ne sono recentemente aggiunti ulteriori 500 mila (330mila da bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e altri 170mila di risorse comunali) per opere accessorie quali allestimenti interni e laboratori didattici. In base alle tempistiche dettate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il plesso scolastico dovrà essere ultimato entro il 2026; sarà, infine, recuperato anche il portale di marmo per lasciare una traccia storica, a memoria dell’edificio che ha visto crescere tanti tonfanini.