Dopo il convegno di presentazione dello scorso 20 aprile a Seravezza, inizia un processo partecipativo che vedrà gli oltre 30 partner del progetto di comunità “Verso l’Ecomuseo dell’Alta Versilia” co-progettare, insieme alla popolazione del territorio, gli elementi che andranno a costituire un vero e proprio contenitore di storia e di memoria.
Il primo dei cinque incontri partecipativi si terrà sabato 25 maggio a Seravezza presso l’Istituto ISI Marconi ed è aperto a tutti i cittadini (residenti e non) interessati a offrire il proprio contributo per valorizzare e promuovere i patrimoni diffusi presenti nei loro territori.
Un Ecomuseo è la testimonianza di un patrimonio fatto di ricordi, saperi, manufatti, tradizioni e memoria collettiva di un territorio. L’obiettivo è trasmettere queste ricchezze alle nuove e future generazioni, migliorando la qualità della vita e generando microeconomie locali sostenibili sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.
Per partecipare all’incontro è attivo un modulo di iscrizione on line alla pagina https://forms.gle/GmUayvQfjpWsY1Et5
Oppure inviare una mail a: antonellagiunta@comunitainterattive.it o telefonare alla Pro Loco di Seravezza al numero 0584-757325 (al mattino dalle 9,30 alle 12,30)
Per chi è interessato c’è anche un questionario on line pensato per ricevere input e informazioni sulla storia, sulle manifestazioni e attività più sentite e ritenute più importanti dai cittadini e da chi conosce l’Alta Versilia: un arricchimento alla creazione di un ecomuseo che sia davvero espressione delle comunità che abitano l’area. Il questionario è disponibile in questa pagina: https://forms.gle/616uNxvsMqQN6GC47
Il progetto “Verso l’Ecomuseo dell’Alta Versilia” è cofinanziato dal FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) secondo il Regolamento (UE) 1305/2013, PSR 2014/2022 della Regione Toscana, Misura 19 – GAL MontagnAppennino – sottomisura 19.2 «Progetti di rigenerazione delle Comunità» – CUP ARTEA 1242214 e si avvale di un ampio partenariato, che annovera 25 partner e 7 soggetti sostenitori: il Parco Alpi Apuane (capofila), l’Istituto Scolastico ISI “Guglielmo Marconi”, la Pro Loco Seravezza, la Cooperativa Agricola-Forestale “La Mulattiera”, la Pubblica Assistenza di Minazzana, la Pubblica Assistenza di Azzano, la Pubblica Assistenza di Giustagnana, l’Associazione “I Raggi di Bélen”, l’Associazione “La Filiera della Castagna”, Slow Food – Condotta Terre Medicee e Apuane, l’Associazione “I Bioeroi AltraVersilia”, l’Associazione Pangea Project – Ancient Techniques Research Center”; Apu Sport Ambiente Emozioni; l’Azienda Agricola “Il Mandorlo” di Maria Christina Hamel”, l’Azienda Agricola di Vania Giovannetti, l’Azienda Agricola di Cristiana Gherardi, i Beni Comunali di Pruno e Volegno, la Cooperativa “La Spiga”; il B&B “Tenuta delle Stelle”, l’Università di Pisa con il Centro di Ricerca Agroambientale “Enrico Avanzi” ed il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agroambientali, il CREA – Centro Ricerche Etno-Antropologiche; l’IRF Istituto per la Documentazione sul Castagno e la Ricerca Forestale; la Società “Travel to Dialogue”, la Cooperativa Impresa Sociale “Comunità Interattive”. Sostengono il progetto: il Comune di Camaiore, il Comune di Forte dei Marmi, l’Ambito Turistico della Versilia, il Comitato informale “Monte Costa”, il Consorzio Turistico della Versilia, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, la Fondazione Romualdo del Bianco.