Era stata quasi una promessa, con la quale il Prefetto di Lucca, Giusi Scaduto, si era congedato dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti in occasione della firma del protocollo d’intesa fra Comune di Pietrasanta e Comando Provinciale della Guardia di Finanza: visitare presto la “Piccola Atene” della Versilia per scoprire la mostra “Africa Tunes” e le bellezze del centro storico. Volontà che si è concretizzata nel pomeriggio di ieri (mercoledì 28 febbraio) quando il Prefetto, accompagnato dal Capo di Gabinetto e viceprefetto Stefania Trimarchi, si è affacciato in piazza Duomo: ad accogliere la piccola delegazione, per questa visita “privata ma non troppo”, il primo cittadino, esponenti locali delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia e Municipale) e dell’ufficio cultura e turismo del Comune, con Monica Torti (dirigente) e Sabrina Francesconi (funzionario).
Il sindaco Giovannetti ha “guidato” i due rappresentanti dell’Ufficio Territoriale del Governo prima all’interno del Duomo di San Martino, mostrando loro i vari interventi di restauro effettuati in questi anni, il battistero e la parte che custodisce la Madonna del Sole. Poi al museo archeologico “Antonucci”, nella vicina piazza del Centauro, in sala delle Grasce (con una breve sosta alla mostra “Driftwood Art: La seconda vita dei legni alla deriva” di Rossella Pennini) e all’interno della Chiesa e delle sale del Chiostro di Sant’Agostino, che accolgono le opere di “Africa Tunes”. Concludendo, quindi, l’itinerario, fra le gallerie del Museo dei Bozzetti.
“Sono grato al Prefetto e al suo Capo di Gabinetto per questa visita – ha riferito il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – per me è sempre un orgoglio raccontare la mia città e la soddisfazione è ancora più grande quando, com’è accaduto ieri, percepisco un interesse e un piacere sincero in chi trascorre un po’ di tempo a Pietrasanta. Con il Prefetto ho parlato dei nostri progetti, a breve e lungo termine e abbiamo anche avuto l’occasione di confrontarci sul cerimoniale per la prossima festa della Repubblica”.
Terminato il percorso, la delegazione della Prefettura è stata omaggiata con una copia del libro fotografico “Sguardi” e, per la dottoressa Scaduto, anche la riproduzione stilizzata, in bronzo, del rosone in marmo che si staglia sulla facciata del Duomo.
