Un viaggio nell’arte e nella tradizione versiliese nella saletta San Giovanni del complesso monumentale di Pieve a Elici con la Mostra “Il volto e la Crux dolorosa”, organizzata dall’associazione culturale “Borgo di genere” grazie all’impegno di Franco Benassi e con il patrocinio del Comune di Massarosa.
Un’esposizione che affronta il tema del dolore attraverso una serie di volti interpretati sotto forma di bassorilievo o pittura su legno da studenti versiliesi. Le opere interpretano l’aspetto del volto “deformato” legato all’iconografia storica di statue e pitture del Crocifisso di provenienza proprio versiliese o comunque della lucchesia. Alle opere di Camaiore, Pietrasanta e Massa sono stati affiancati i crocifissi di Vagli, di Gallicano e Castiglione Garfagnana, che per l’omogeneità dei caratteri stilistici, morfologici e tecnici sono ritenuti di una stessa bottega situata verosimilmente proprio a Lucca.
“Un evento culturale che arricchisce un sito già di per se bellissimo come il complesso di Pieve a Elici – commenta la sindaca Simona Barsotti – un’occasione in più per visitarlo durante il periodo pasquale. Le nostre colline sono da sempre luoghi da vivere”
“A Pieve a Elici dalla musica all’arte sono tante le forme espressive – commenta il consigliere delegato alla cultura Adolfo Del Soldato – un patrimonio da valorizzare, un luogo che vive della passione di tanti artisti che lo scelgono come palcoscenico per la loro espressività”.
La mostra è visitabile dalle 17 alle 20 fino al 18 aprile.