Il consiglio comunale di Massarosa ha approvato una mozione all’unanimità sul tema degli impianti per la produzione di energie rinnovabili invitando il governo ad emanare al più presto i decreti attuativi in materia ed il Parlamento ad approvare modifiche legislative al fine di ovviare alle criticità emerse. La questione infatti riguarda anche il territorio di Massarosa dove è stato avviato l’iter per la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli. Questo ha provocato non poche preoccupazioni da parte dell’amministrazione comunale, di cittadini, associazioni agricole di categoria, residenti ed opinione pubblica.
Gli articoli 18 e seguenti del decreto legge 199 del 2021 hanno dettato norme per semplificare il rilascio delle autorizzazioni e le procedure amministrative relative ad impianti di produzione di energie rinnovabili. Il consiglio comunale, pur ribadendo l’importanza di favorire l’installazione di impianti a energie rinnovabili nel quadro della transizione ecologica, che il consiglio stesso condivide e si impegna a sostenere, tuttavia sottolinea come sia necessario che la realizzazione di tali impianti avvenga nel quadro di regole, piani urbanistici e prescrizioni che gli enti territoriali abbiano il potere di dettare, per evitare paradossali effetti di impiego non razionale e non pianificato del territorio.
Il Comune di Massarosa, che è chiamato a concorrere nella sua parte alla transizione ecologica, ha un vasto territorio non urbanizzato che si presta, attraverso opportuni strumenti di pianificazione, a individuare le aree idonee fra quelle di minor pregio e di minor impatto, senza lasciarne gli esiti alla mera logica deregolata del mercato. L’attenzione all’ambiente non può avvenire a detrimento dei poteri e delle competenze, costituzionalmente tutelati, degli enti locali, né a scapito della sostenibilità sociale, della tutela del paesaggio, dell’impiego razionale ed efficiente delle risorse, soprattutto quando, come nel caso di Massarosa, una opportuna pianificazione consente scelte di tipo diverso e di eguali effetti.
La mozione del consiglio comunale sarà inviata al Ministro della Transizione Ecologica, al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei Deputati, ai Presidenti delle Commissioni parlamentari in materia di Ambiente e ai parlamentari di zona.
