Proseguono spediti, e su due fronti di cantiere, i lavori di adeguamento e ammodernamento dell’Istituto superiore “Marconi” di Seravezza, una scuola su cui la Provincia di Lucca ha investito e sta investendo molte risorse (oltre 4 milioni di euro per queste due opere) per rendere più funzionale e sicura l’attività didattica sia della succursale dell’istituto alberghiero, sia dell’Ipsia.
In questi giorni il vicepresidente della Provincia Nicola Conti, anche in veste di consigliere delegato per l’edilizia scolastica della Versilia, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento degli interventi consegnati lo scorso gennaio dal presidente della Provincia, Luca Menesini; dal sindaco di Seravezza, Lorenzo Alessandrini; dall’assessora comunale, Valentina Mozzoni; alla presenza dell’architetto Fabrizio Mechini, responsabile tecnico per la Provincia dell’edilizia scolastica e del dirigente scolastico Lorenzo Isoppo.
Il cantiere più avanzato è quello che riguarda la realizzazione della nuova sala ricevimenti dell’Istituto alberghiero che è uno spazio fondamentale per l’attività didattica dell’indirizzo. Sono in corso i lavori di posa in opera dei nuovi impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione, mentre sono in corso di sistemazione le pareti dei locali e, nelle prossime settimane, saranno eseguite le tinteggiature così come la posa in opera della nuova pavimentazione e l’installazione dei nuovi infissi con vetrocamera basso-emissiva.
Il progetto, lo ricordiamo, prevede oltre ad un ampio salone da pranzo in grado di ospitare eventi, un ‘office’ di sala e nuovi servizi igienici. Sarà ripristinata nella zona ovest, inoltre, un’apertura preesistente, così da collegare la sala da pranzo con le altre porzioni dell’edificio. La sala sarà dotata anche di servizi igienici a disposizione dei diversamente abili. Nuovo anche l’impianto di illuminazione con fonti luminose a led ad alta efficienza e, al contempo, con fonti di luce naturale.
L’investimento della Provincia, in questo caso, è di oltre 400mila euro, provenienti dai fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Soddisfatto il vicepresidente Nicola Conti: “Anche se siamo in pieno agosto – afferma – i lavori proseguono serrati. La nuova sala ricevimenti dell’alberghiero prende forma giorno dopo giorno, quindi siamo ottimisti sulla conclusione dell’intervento nel giro di pochi mesi. Sull’altro cantiere i tempi sono più lunghi ma si tratta di un intervento di demolizione e ricostruzione ben più invasivo di oltre 3,7 milioni di euro, anche in questo caso fondi Pnrr intercettati dalla Provincia, che contribuirà a proiettare il Marconi di Seravezza nel futuro, con un plesso più sicuro, moderno e didatticamente all’avanguardia grazie alla sinergia creata, in sede di progetto, con la dirigenza scolastica e con il Comune. In merito ai finanziamenti intendo rimarcare i grandi sforzi che sta facendo la Provincia con contrazione di mutui per portar a termine i lavori del Pnrr. In particolare grazie all’approvazione del Bilancio di salvaguardia sono state destinate risorse proprie dell’ente per portare a termine i due cantieri del Marconi di Seravezza: 79mila euro per la sala ricevimenti e 453mila euro per l’intervento di sostituzione edilizia”.
Il secondo cantiere del Marconi, riguarda, appunto, i nuovi laboratori degli indirizzi meccanico e lapideo, tecnologie e informatica. Nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori di demolizione del vecchio capannone. Un intervento abbastanza complesso che però è stato effettuato senza grossi disagi o lamentele per i residenti dell’area limitrofa. Contemporaneamente si è svolto il trasloco delle attrezzature di laboratorio nei locali a monte del Palazzo Mediceo che ospiteranno l’attività laboratoriale per tutta la durata dell’intervento.
Il progetto dei nuovi laboratori dell’Ispia avranno un’organizzazione pensata per i diversi indirizzi, a cominciare dagli accessi separati. Al piano terra ci saranno i laboratori lapideo e meccanico; al primo piano, raggiungibile da scale e ascensori esterni, si troveranno i laboratori di tecnologie elettriche, di informatica I e di informatica II: anche in questo caso sono previsti servizi al piano.
Il secondo piano dell’edificio, invece, sarà occupato dal Laboratorio di Psicomotricità: qui è prevista la realizzazione di un’ampia vetrata a sud che segue la disposizione di quelle gemelle che si trovano ai piani inferiori e apre la visuale verso la collina e la Villa Medicea. A completamento del grande contenitore, il progetto prevede anche la sistemazione delle aree a verde, con la realizzazione di un giardino pensile, direttamente allacciato al percorso che porta a via Vittorio Veneto.