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Comune di Viareggio
venerdì, Agosto 1, 2025

K-Art, la cultura coreana si racconta: mostre, musica, danza, prodotti tipici, artigianato e trattamenti di bellezza

Le maschere tradizionali. La calligrafia artistica e la musica. I paesaggi, la danza e gli oggetti d’artigianato. La cultura coreana si racconta a Pietrasanta nella rassegna “K-Art” che da domani (venerdì 1° agosto) e fino all’11 agosto porterà nel cuore della “Piccola Atene” tutta la ricchezza e la storia millenaria della Corea del Sud, le sue profonde connessioni con la Natura, l’estetica raffinata e l’affascinante dinamicità che continua a conquistare il pubblico contemporaneo.

Realizzato con il patrocinio del Comune e del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Repubblica di Corea, nell’anno dello “Scambio Culturale Italia-Corea 2024-2025” istituito per celebrare il 140º anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, il Festival d’arte e cultura coreana si propone come “primo atto” di una rassegna che punta a raggiungere una sua periodicità fissa, tenendo Pietrasanta come base privilegiata: “Da diversi anni – ricorda il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – abbiamo costruito una relazione e un’interazione significativa con la cultura coreana. Il legame più evidente è la presenza di numerosi artisti che scelgono non solo di lavorare qui ma anche di vivere la nostra quotidianità: pensiamo a Park Eun-Sun, a Pietrasanta da circa 30 anni e cittadino onorario dal 2021 ma anche alla Galleria Ilbaekheon, un supporto per i giovani talenti coreani che si trasferiscono in città per perfezionare le loro tecniche. Uno scambio che conferma l’anima internazionale di Pietrasanta e arricchisce le nostre due comunità nel segno dell’arte, della conoscenza e del rispetto reciproco”.

L’inaugurazione del “K-Art” è fissata per venerdì alle 19,30 nella sala del consiglio comunale, presso l’ex Municipio in piazza Matteotti; ma già dalle 17 verranno aperti, nella piazzetta antistante il teatro “Galeotti”, stand di oggettistica d’arte coreana, di prodotti tipici della cultura gastronomica locale (in primis il ginseng) e workshop di calligrafia artistica.

Il festival proporrà poi eventi espositivi e spettacoli di musica e danza, tutti a ingresso libero: le mostre “Arte Minwha e Tradizione” (a palazzo Panichi, aperta da venerdì a domenica in orario 19-24), “IMACO Mask Heritage” (all’ex palazzo municipale, aperta da lunedì a venerdì in orario 8,30-12,30) e “Memory of Jeju island” (alla galleria Ilbaekheon, in via del Marzocco); lo spettacolo di danza con le maschere di Andong (domenica 3 agosto alle 21) e un concerto di ocarina Arirang (martedì 5, sempre alle 21) entrambi al Chiostro di Sant’Agostino. Infine, in collaborazione con la Galleria Bellina di via Barsanti, lunedì 4 agosto alle 18,30 un seminario sulla tradizionale skincare coreana, una “routine” di bellezza molto lunga e complessa dedicata alla cura della pelle: per partecipare a questa iniziativa sarà necessaria la prenotazione.

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