La Fondazione Henraux promuove due appuntamenti culturali presso la propria sede di Querceta di Seravezza dedicati all’architettura, al design e all’arte.
I due incontri si svolgeranno negli spazi della Fondazione dove si trova la parte più antica di Henraux, l’ottocentesca segheria, un suggestivo impianto di archeologia industriale che accoglie le due mostre che hanno fatto da cornice ai festeggiamenti per i 200 anni di Henraux: Collezione Henraux 1960 – 1970 e V Premio Internazionale di Scultura Henraux che potranno essere visitate alla fine degli incontri, cui faranno da straordinaria cornice.
L’incontro del 3 settembre prossimo alle ore 18 – aperto al pubblico e gratuito – vede la presenza di importanti figure nazionali e internazionali del mondo dell’architettura e del design, che dialogheranno tra loro e con il pubblico in un incontro dinamico sul tema della progettualità.
All’evento prenderanno parte il Presidente di Henraux e Fondazione Henraux Paolo Carli, la cui visione, fin dal suo insediamento, è stata quella di aprire l’azienda e la Fondazione ai giovani talenti. Protagonisti di questo evento sono Laura Andreini Architetto e co-fondatore di Archea Associati, Attila Verres, designer e giovanissimo Direttore Artistico del brand di design Luce di Carrara e Marva Griffin, Fondatrice e curatrice del Salone Satellite e International Press Director del Salone del Mobile di Milano. Condurrà l’incontro Aldo Colonetti, filosofo e storico del design di fama internazionale.
“Il marmo – si legge in una nota – , come parte importante e imprescindibile del territorio, trova in Henraux un’applicazione che poche realtà riescono a mettere insieme, architettura, design e arte rappresentano il DNA di una storia lunga duecento anni che ha sullo sfondo una grande competenza e una grande passione, unite alla capacità di lungimiranti e importanti investimenti e uno sguardo sempre aperto verso discipline e linguaggi diversi tra loro, pur se unite dallo stesso materiale”.
“È un’occasione unica – prosegue la nota – per ascoltare e dialogare di cultura del marmo, di storia dell’architettura e del design, di orientamento al futuro, anche e soprattutto per i giovani, di queste importanti discipline che hanno fatto del territorio e di Henraux uno dei principali messaggeri del Made in Italy nel mondo”.
Alla fine dell’incontro l’immersione nell’arte con le sculture della mostra Collezione Henraux 1960 1970, realizzata in collaborazione con Intesa San Paolo e Gallerie d’Italia, che vede allestite le opere di Jean (Hans) Arp, Carmelo Cappello, Nino Cassani, Rosalda Gilardi Bernocco, Émile Gilioli, Joan Miró, Maria Papa Rostkowska, Alicia Penalba, Giò Pomodoro, Antoine Poncet, Branko Ružić, Giannetto Salotti, Pablo Serrano, François Stahly e Alina Szapocznikow.
In dialogo con la mostra degli anni ’60 e ’70 le opere di Nikita Gale, Lorenza Longhi e Himali Singh Soin che hanno vinto la quinta edizione del Premio Internazionale di Scultura Henraux 2022. Le opere del Premio Internazionale di scultura e la mostra sulla Collezione, ad ingresso gratuito, si possono visitare senza prenotazione il venerdì e il sabato dalle 18 alle 21 oppure su appuntamento con richiesta indirizzata a henraux@henraux.it
La Fondazione Henraux dà appuntamento a sabato 10 settembre sempre alle ore 18 per parlare di arte con nuovi e importanti ospiti.
