A cinquant’anni dalla scelta che la portò a stabilirsi a Pietrasanta, Maria Papa Rostkowska torna simbolicamente nella sua “città adottiva” con la mostra “La forza del destino”. L’esposizione, ospitata nella Sala delle Grasce e inaugurata alla presenza del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e dell’assessore Andrea Cosci, si propone come un omaggio alla scultrice che ha fatto del marmo il suo linguaggio artistico. Curata da Nicolas e Joëlle Rostkowski, con un catalogo trilingue in italiano, francese e polacco e testi critici di autori internazionali, la rassegna attraversa le diverse stagioni creative dell’artista: dai grandi blocchi monumentali alle figure intime e figurative, come la “Donna incinta” o il delicato “Ritratto di Edilou”, la sua nipotina.
Rostkowska, nata in Polonia nel 1923 e scomparsa a Lido di Camaiore nel 2008, è stata una delle poche donne a praticare il taglio diretto sul marmo. Dopo aver lasciato la Polonia comunista nel 1957, trovò a Parigi e infine in Toscana il terreno fertile per esprimere la propria visione: da Henraux, a Querceta, “Maria la Polacca” avviò un dialogo intenso con la materia, sostenuta da un ambiente culturale vivace e internazionale.
Le sue opere, disseminate nei maggiori musei e spazi pubblici europei, tra cui il Parlamento francese e la Presidenza della Repubblica polacca, testimoniano una carriera segnata da riconoscimenti e da una costante ricerca di equilibrio tra forma e emozione. Pietrasanta, che custodisce due sue sculture, “La Gaia” nel Parco internazionale della scultura contemporanea e “Pétales d’amour” al Centro Arti Visive, rinnova così il suo tributo a una figura che l’ha amata profondamente.

La mostra, organizzata in partenariato con Henraux SpA e Artinfo.pl, resterà in città fino al 13 luglio, visitabile gratuitamente da martedì a giovedì in orario 17-20, venerdì dalle 17 alle 20 e dalle 21 alle 23 e nel fine settimana da mattina (10-13) a sera (17-20 e 21-23).