Avvicinare i ragazzi all’impegno civico, in particolare quello legato alle attività di protezione civile: è la “missione” di “Con il senno di POV 2025”, il progetto “made in Pietrasanta” che ha vinto la 4a edizione del bando “Siete presente” promosso da Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in collaborazione con il dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. Il progetto, curato dalla Presidenza del consiglio comunale attraverso il vicepresidente Antonio Tognini e supportato dall’assessorato e dall’ufficio di protezione civile, ha come capofila la Muttley’s Group Versilia e coinvolge tutte le associazioni convenzionate con il Comune per la gestione delle criticità sul territorio: Società nazionale di salvamento Versilia, Comitato alluvionati 19/06/1996, Croce Verde e Misericordia di Pietrasanta.
“L’idea nasce a seguito di un input che abbiamo raccolto durante iniziative passate – spiega Tognini – cioè la necessità di parlare di giovani con i giovani e coinvolgerli in prima persona. Capire i loro interessi, ascoltare la loro voce e riconoscere il loro impegno, dandogli valore, è l’unico modo per far sì che ragazzi e ragazze di oggi diventino testimonial di un progetto ed esempi per altri coetanei o generazioni successive. La cura dell’ambiente, la sicurezza e l’attività di volontariato sono assi portanti del nostro sistema-Paese ed è per questo motivo che, grazie alla collaborazione delle associazioni, dell’assessore Tatiana Gliori e degli uffici di protezione civile, che ringrazio, ci siamo indirizzati su questa tipologia di progetto che darà, comunque, ai giovani coinvolti strumenti concreti per essere utili alla comunità”.
Per far “toccare con mano” ai più giovani il volontariato locale, il progetto prevede incontri di formazione, orientamento e attività sul territorio che si svilupperanno da settembre a dicembre di quest’anno. La prima fase, realizzata con il coinvolgimento attivo dell’amministrazione comunale che metterà a disposizione gli spazi del Coc (il Centro operativo comunale), prevede un convegno inaugurale e tre appuntamenti con moderatori esperti per creare un gruppo di “attivatori e attivatrici di comunità” che avranno il compito di incentivare la partecipazione dei coetanei alla vita sociale. La seconda parte del progetto, coordinata direttamente dalle associazioni di volontariato, sarà più pratica: corsi su sicurezza, primo soccorso e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; esercitazioni su orientamento, lettura di mappe e uso del GPS; partecipazione al monitoraggio del reticolo idrografico, per la prevenzione degli incendi boschivi e a campagne di sensibilizzazione come la giornata di “Io Non Rischio”.
La partecipazione al progetto, rivolta soprattutto alla fascia d’età 16-25 anni, sarà promossa nelle prossime settimane da tutti i soggetti coinvolti, con varie modalità e iniziative.