Termina domani (mercoledì 15 febbraio) l’iniziativa “L’altro sono io? Esperienze di dibattito maieutico”, ospitata nei locali del Centro Arti Visive di Pietrasanta e promossa dalla presidenza del consiglio comunale per “parlare” agli studenti dell’istituto “Don Lazzeri-Stagi”.
“Questo progetto – ha spiegato la presidente, Paola Brizzolari – si pone in continuità con gli incontri di “Non sono d’accordo” che, lo scorso anno, abbiamo dedicato alla buona comunicazione nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Toscana. Furono tanti, allora, i contributi e i riscontri di interesse che raccogliemmo dalla comunità scolastica: per questo abbiamo pensato di portare avanti il progetto, ampliando la platea dei partecipanti e integrandolo con la proposta di un percorso ad hoc anche per i docenti”.
Sedici, infatti, le classi del “Don Lazzeri – Stagi” che hanno risposto all’appello: l’iniziativa presenta un metodo di indagine basato sul dialogo, la cosiddetta “maieutica”, ovvero il procedimento attraverso il quale il filosofo Socrate, nell’antica Grecia, conduceva i suoi allievi a raggiungere la conoscenza, stimolandoli a liberarsi dalle false credenze. Attraverso 24 laboratori e sotto la guida di un formatore specializzato del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, gli studenti hanno riflettuto sull’origine delle disuguaglianze, il valore delle differenze e la necessità di promuovere comunicazioni paritarie basate sul dialogo e sul rispetto. “La scuola è, da sempre, valore aggiunto per la nostra comunità – sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani – per questo abbiamo cercato sempre non solo di raccogliere il contributo di studenti e docenti ma anche di predisporci, noi come amministratori, al loro più ampio ascolto e coinvolgimento, nelle criticità e nelle iniziative come questa, che sono un arricchimento per tutti”.
Il dibattito, al quale ha partecipato per un saluto anche la presidente della commissione consiliare scuola, Sandra Da Prato, è stato innescato proprio dalle testimonianze dei ragazzi, attraverso il racconto di conflitti e piccole o grandi discriminazioni che li hanno portati a confrontarsi sui temi sociali più disparati, nella consapevolezza di quanto sia difficile vivere nel pregiudizio della diversità. Il programma ha previsto anche due incontri in modalità online per gli insegnanti, per apprendere le tecniche del dibattito maieutico e acquisire maggiori competenze nell’educazione alle differenze anche in ambito scolastico.
Il progetto si concluderà con la realizzazione e la pubblicazione sul sito internet del Comune e del “Don Lazzeri – Stagi” di un “Manifesto contro le discriminazioni” elaborato dagli studenti e che sarà presentato, nelle prossime settimane, al teatro comunale “Galeotti”.