Sarà la San Giorgio ‘79 Desio la rivale della Raffaello Motto nella semifinale della Final Six di serie A1 di ginnastica ritmica, evento che assegna lo scudetto, in programma domenica 7 aprile dalle 14.15 al Pala Gianni Asti di Torino (con diretta su Sportface Tv).
La società viareggina è giunta terza nella regular season del massimo campionato a squadre raccogliendo 75 punti speciali (frutto di un secondo, un terzo e un quarto posto), guadagnandosi un posto come testa di serie nel tabellone della fase finale. La formazione brianzola si è invece piazzata quarta a quota 71.
Il confronto prevede 4 sfide dirette, una per attrezzo (in questo ordine: cerchio, palla, clavette e nastro). Per ciascuna, verranno assegnati 3 punti alla ginnasta vincitrice e 2 alla perdente. La società che, al termine dei 4 esercizi, ne avrà ottenuti di più, si qualificherà per la finale a tre prevista per le 16.45 (dove troverà due tra Udinese, Fabriano, Armonia d’Abruzzo e Forza e Coraggio di Milano).
“Conosciamo bene il valore di Desio, per vincere e approdare in finale sarà necessario che tutte le nostre ginnaste si esprimano il meglio – avverte la direttrice tecnica della Motto Donatella Lazzeri –. Incontriamo una squadra cresciuta parecchio negli ultimi anni, capace come noi di lottare per il podio in ogni prova. I risultati che abbiamo ottenuto nella regular season ci confortano, perché dimostrano che il lavoro svolto fin qui è stato complessivamente buono. Ma adesso serve qualcosa in più, se vogliamo centrare un altro exploit. Lo scudetto rimane un bellissimo sogno, difficile da realizzare: intanto pensiamo a superare la semifinale”.
Lazzeri – alla guida di uno staff tecnico composto dalle allenatrici Francesca Cupisti e Silvia Nicolini e dalla coreografa Beatrice Paoleschi – per la Final Six potrà contare su Chiara Badii, Juna Campomagnani, Chiara Puosi, Sofia Sicignano (reduce dalla positiva esperienza al Grand Prix di Thiais, in Francia, dove si è ben comportata in un contesto di altissimo livello tecnico) e la tedesca Darja Varfolomeev.