Gli spazi naturali, il loro sviluppo e la loro tutela attraverso gli strumenti a disposizione per “governare” le trasformazioni territoriali saranno al centro del convegno “Pietrasanta, paesaggio, territorio e ambiente – Le risorse del sistema ecologico” in programma sabato 18 giugno, dalle 9, nella sala dell’Annunziata, all’interno del complesso di Sant’Agostino.
Promosso dall’amministrazione comunale, l’incontro porterà in discussione, attraverso i contributi di architetti, paesaggisti, geologi e ricercatori, le strategie di promozione sostenibile e ‘tutela attiva’ delle risorse ambientali e alcune delle azioni già in atto per la salvaguardia dei patrimoni territoriali del sistema agro-ambientale, “dove lo spazio ‘naturale’ – sottolinea il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti, che ha anche la delega all’urbanistica – è spesso sentito come ‘struttura’ di spazio pubblico ed è parte di un sistema unitario in cui ogni progetto di traformazione deve, sì, puntare al benessere della comunità ma integrarsi con le necessità di crescita sul fronte dell’economia e della sicurezza. E’ su questa complessa interazione che abbiamo costruito i recenti piani urbanistici adottati dal consiglio comunale lo scorso 13 dicembre e per i quali sta proseguendo l’iter di valutazione delle osservazioni presentate”.
Tanti gli argomenti all’ordine del giorno, a partire dal sistema ambientale e paesaggistico della Versiliana: “Con alcune associazioni ambientaliste – ha riferito a tal proposito l’assessore all’ambiente, Tatiana Gliori – proprio martedì ho avuto un incontro molto interessante, raccogliendo idee ed esponendone a mia volta: è il primo passo per raggiungere quella ‘quadra’ necessaria a individuare i tempi e le modalità di azione migliori, per tutelare la Versiliana senza minarne la corretta fruibilità da parte dei visitatori”.
Al convegno si parlerà anche di boschi costieri e della città giardino della costa, di aree umide protette (con un focus sul lago di Porta), di coltivazioni nelle aree agricole di collina e pianura, individuando le azioni strategiche in atto per la corretta organizzazione e programmazione delle risorse ambientali: dal piano di gestione della Versiliana al “contratto di Lago”, fino al recupero dell’ex complesso minerario di Rezzaio/Valdicastello.