In occasione della Milano Design Week e del Salone del Mobile si rinnova la collaborazione tra Oblong Contemporary Art Gallery di Forte dei Marmi, Dubai e Giorgetti.
Nell’Atelier Giorgetti di via Serbelloni, completamente rinnovato con la nuova collezione e ricco di nuove e preziose proposte di design, è allestita la mostra “Suggestioni” con opere di Mario Arlati, Manu Alguerò, Stefano Bombardieri, Agostino Ferrari, Flavio Lucchini, Cveto Marsic, Igor Mitoraj, Paolo Nava, Gustavo Vélez.
In parallelo, la mostra propone una serie di sculture di piccole dimensioni di Stefano Bombardieri nello Stand di Giorgetti al Salone del Mobile di Milano, dove le opere si raccontano nella suggestione di un antico ordinamento museale.
Il segno, la parola, la forma, il colore e la luce rappresentano la guida alle opere e agli autori della mostra “Suggestioni” che si racconta nei due spazi di Giorgetti, Atelier e Fiera, e che segue il cammino già intrapreso con la prestigiosa firma italiana del Design in occasione della Art Week.
Il percorso espositivo inizia con il segno, inteso come gesto primordiale, come traccia, impronta e simbolo, qui rappresentato dalle nove sculture in ceramica dal titolo “Interno-Esterno”, da un’opera storica in ceramica bianca e dalla tela “La città teatro del segno” del 1972 di Agostino Ferrari, le cui opere raccontano la concretezza e la continuità della pittura segnica come parte integrante della sua ricerca artistica.
Il passaggio successivo è rappresentato dalla parola, il verbum, alla cui base vi è l’intera architettura del pensiero dell’uomo. È nella parola la costruzione del dialogo, della comunicazione e del racconto, come nell’opera di Paolo Nava “Di…un mare di parole”, una lunga onda che avvicina fino quasi a sentirlo un breve racconto poetico dedicato al mare, il cui finale è lasciato alla libera interpretazione, quasi a suggerire come, il racconto del mare, uno degli elementi maggiormente simbolici, sia contenuto nella storia di tutti noi.
Nel terzo nucleo della mostra si giunge alla forma attraverso la scultura e le opere di grandi Maestri quali Stefano Bombardieri, Flavio Lucchini, Igor Mitoraj, Gustavo Vélez. In Toscana e specialmente in Versilia, dove è nata la Galleria, la cultura millenaria è rappresentata dalla grande tradizione della lavorazione del marmo e dall’eccellenza delle storiche fonderie artistiche. La Galleria Oblong, che promuove particolarmente la scultura, propone in questa sezione opere quali: i bronzi “Asclepios” e “Perseo” di Mitoraj; “Ritmica V” e “Danza II” del Maestro colombiano Gustavo Vélez; “Emma e l’elefante” e “Bagaglio rinoceronte medio” di Stefano Bombardieri di cui è in corso un’importante mostra pubblica a Forte dei Marmi dal titolo “Bombardieri e altri animali” sempre organizzata dalla Galleria Oblong e, in ultimo, tra le tante opere esposte di Flavio Lucchini, si citano una serie di Dress Totem di varie dimensioni.
L’ultimo tratto che costituisce la mostra “Suggestioni” nell’Atelier Giorgetti fino al 30 giugno 2022 è nel segno del colore e della luce, elementi che caratterizzano le opere Mario Arlati, Manu Alguerò, Flavio Lucchini, Cveto Marsic, artisti che ben rappresentano nel percorso espositivo proposto al pubblico da Oblong Contemporary Art Gallery e Giorgetti, quella magnifica esplosione insita nella natura del colore e nell’interazione tra gli opposti, come nelle opere: “Dos amigos serenos” di Alguerò; “Quadro Fucsia. La potenza del colore” e “Blanco” di Arlati; “Untitled” di Cveto Marsic; “Painting Black and white” di Lucchini.
Al Salone del Mobile, nello Stand di Giorgetti, si trova un’installazione composta da sculture di piccole dimensioni di Stefano Bombardieri, immaginata a metà tra una catalogazione museale del passato con il classico ordinamento scientifico chiuso in una vetrina e l’esposizione in una preziosa teca in un’immaginaria wunderkammer, la stanza delle meraviglie.