Secondo appuntamento, domani, venerdì 28 luglio, alle ore 21,00, a Stazzema, alla piazzetta del borgo della Vaccareccia (nella foto subito dopo la strage) con la rassegna teatrale “A veglia nei borghi”. Una toccante iniziativa itinerante, che porta l’arte del teatro in luoghi meno noti del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, direttamente nei borghi dove avvenne la strage del 12 agosto 1944.
In questa seconda occasione, andrà in scena “Sette Fratelli”, opera inedita di Luca Barsottelli della Bottega del Teatro di Pietrasanta. Si terrà nella piazzetta vicino alla fontana, alla località Vaccareccia, dove, in due stalle attigue, furono sterminate circa 50 persone. Si salvarono miracolosamente 5 bambini, Milena Bernabò, insignita poi della medaglia d’oro al merito civile, Lina Antonucci, Mario Ulivi, Mario Pieri e Ennio Navari. Nello stesso borgo avvenne l’episodio emblematico di Gennj Marsili, la giovane madre che salvò il piccolo Mario lanciando uno zoccolo ai soldati nazisti e sacrificando sé stessa. Lo spettacolo “Sette Fratelli” narra la vicenda dei fratelli Cervi, uccisi dai nazifascisti nel dicembre 1943 a Reggio Emilia. L’autore ha voluto cogliere l’aspetto personale della famiglia, il loro impegno nei campi e nel sociale.
Lo spettacolo di Barsottelli farà seguito alla prima rievocazione teatrale di “A veglia nei borghi”, in località ai Franchi, nell’aia della casa che fu del superstite Enrico Pieri, dove domenica scorsa è stato interpretato “Diario di guerra”, di Isotta Toso, regia di Stefano Cioffi, con Alessandra Evangelisti e musiche dal vivo di Gabriele Coen.
Questa settimana, il programma di appuntamenti nel Parco nazionale della pace di Sant’Anna, prevede, domenica 30 luglio, la festa patronale organizzata dall’associazione Martiri di Sant’Anna, i Ragazzi di Sant’Anna e l’associazione Organo della Pace. È prevista la funzione religiosa alle ore 17,30 e poi la processione con la presenza della filarmonica. Si svolgerà anche un piccolo ristoro nel parcheggio della Fabbrica dei Diritti, e una pesca di beneficenza nella canonica della chiesa. L’Associazione Martiri inaugurerà infine una piccola pianta di Camelia messa a dimora nel giardino della Cappellina Anna Pardini, donata da una signora di Pietrasanta al Parco nazionale della Pace per il suo significato di rinascita e superamento delle avversità.
