La Galleria Europa di Lido di Camaiore dall’11 al 20 aprile ospiterà la seconda mostra del progetto artistico Ambient – Arte con la personale di Roberto Venturini dal titolo “Magmatica”. L’inaugurazione è fissata per l’11 aprile alle ore 18.
Roberto Venturini è un artista italiano che si è laureato in architettura al Politecnico di Milano e successivamente ha frequentato la facoltà di lettere e filosofia a Parma. Vive in Emilia Romagna a Brescello e predilige la pittura su tavola o tela legata ad una ricerca che spesso sfocia nell’irreale. Da sempre legato a tematiche reali, ma che raffigura mediante figure o scenari spesso fantastici che fanno viaggiare lo spettatore al dì la del tempo e dello spazio.
Silvia Landi curatrice della mostra “ Magmatica” e del progetto “ Ambient – Arte” illustra il lavoro di Venturini in riferimento all’elemento terrestre: “ Il magma è un miscuglio di sostanze che scaturisce dalle profondità della Terra, una sostanza in movimento, incandescente e luminosa, che brucia ogni cosa che incontra – spiega Silvia Landi – nel raffreddarsi consolida il suo lato pietroso esprimendo e fissando la sua storia e il suo carattere. Su questa nuova terra presto cresceranno piante rigogliose su cui troveranno ristoro uccelli provenienti da paesi lontani che getteranno semenza inaugurando la storia di nuovi alberi mai visti prima. In analogia ed in una metafora, la pittura di Venturini prende ispirazione, cioè trova le sue forme ed i suoi colori, dal magma materico che produce all’inizio del processo artistico. Nell’anfratto sentimentale della sua vita si nasconde quella spinta vitale che – conclude Landi – nel guardare il mondo cerca di incontrare con gli occhi e con il vedere dell’immaginazione, le figure sedimentate nella sua esistenza che risultano essere tutto ciò che è e possiede.”
Giacomo Mozzi, che ha preso parte alla curatela della mostra “ Magmatica” e del progetto “ Ambient – Arte”, si esprime riguardo all’arte di Venturini: “ L’informale pittorico di una mescola di elementi con nature diverse, come evidenziato nelle opere di Venturini, riesce a manifestare le infinite possibili relazioni tra le sue mute forme e la sua contemplazione, permettendogli di svelarne ed inseguire i suoi sussurri ed i suoi nascondimenti. In questo modo vengono prodotte, attraverso la sua intuizione ed immaginazione, delle emersioni di segni esperienziali che guidano a un intervento pittorico che permette di fissare e definire ogni istante di fruizione di quel magma in una esperienza visiva e sentimentale“.
L’artista romagnolo Roberto Venturini parla del suo stile pittorico e di come riesce a concepire un’opera: “ Prendo una tavola di legno, meglio se sporcata e segnata da una sua storia. Inizio il mio lavoro imbrattandola con un informale materico: la brucio, pratico colate, getto stucco, incollo sabbia e quant’altro. Come un’immersione in un abisso, attuo una profonda e lunga contemplazione della tavola. Nell’avventura della divisione, il mio occhio segue le tracce dei segni materici che s’intrecciano nella mia immaginazione nell’apparire di figure “del mondo della vita”. Come un segugio che fiuta la preda tra i cespugli e i prati, giungo alla pre-de-finizione pittorica di alcune macchie che, con pochi tocchi di pennello, trasformano il solo senso percettivo in espressione. A questo punto del lavoro comincio a vedere costellazioni di figure e di sfondi espressivi che iniziano a dialogare tra loro e con me. L’occhio, attuando un movimento d’incanto, costruisce episodi che si intrecciano in storie che possono diventare racconti. Una volta che la composizione pittorica comincia a farsi vedere, la pittura si trasforma da ruminante a demiurga: il sapere della pittura crea l’opera, fa del molteplice un solo corpo“.
La mostra vede il patrocinio del Comune di Camaiore, Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut, Legambiente Versilia, In Villa di Trecate, Ancora Sarpom, Gruppo Trecatese, Associazione Ambiente ODV, Free Novara, Museo Ugo Guidi ed il Gruppo Giovanile San Martino.
La mostra sarà visitabile tutti giorni dal 12 al 20 aprile con orario dalle 16 alle 18.