Sogna un ruolo da Lady Macbeth e di misurarsi con quello di Ilia, la principessa troiana dello “Idomeneo” di Mozart: a soli 29 anni, il soprano Maria Novella Malfatti è già cittadina del mondo, anche se porta sempre la sua Pietrasanta nel cuore.
E il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, a nome dell’amministrazione comunale, ha omaggiato l’artista con una pergamena e una stampa di Aldo Galleni, per festeggiare la vittoria del primo concorso internazionale di Rai Radio3 dedicato ai giovani cantanti lirici, “Voci in Barcaccia” e ringraziarla “di contribuire, con il suo innato talento e la sua grande passione, a portare nel mondo, come un’ambasciatrice, il nome di Pietrasanta e la bellezza dell’arte italiana”, ha sottolineato il primo cittadino.
“Pietrasanta è stata la città della mia infanzia e della mia formazione – ha dichiarato la soprano – me la porto nel cuore tutte le volte che mi esibisco. Sono davvero onorata per questo riconoscimento e veramente commossa, nel sentire l’affetto e la vicinanza del luogo in cui sono cresciuta e in cui cerco sempre di tornare”.
La consegna è avvenuta in Municipio, nella sala del consiglio comunale, alla presenza di Alida Berti, soprano di fama internazionale e del Maestro Michael Guttman che, fatte le congratulazioni, ha aggiunto: “Non vedo l’ora di coinvolgere Maria Novella nel programma del nostro Festival internazionale Pietrasanta in concerto”.
Dopo le prime lezioni di violino all’istituto “Luigi Boccherini” di Lucca, la giovane soprano versiliese ha raggiunto l’Olanda, dove si è laureata con lode in Master Classical Voice al Conservatorio di Amsterdam. In repertorio ha interpretazioni di Puccini, Bellini, Mozart, Verdi e Donizetti e un’agenda già piena, per i prossimi mesi: a settembre sarà prima al Concertgebouw di Amsterdam, nella “Norma” di Vincenzo Bellini, poi al Festival di Ravenna, nei cinque giorni dedicati alla Rai. A ottobre, invece, sarà l’unica rappresentante italiana al Concorso Operalia di Placido Domingo che si svolgerà a Riga, in Lituania.
“Pietrasanta non sarebbe la città d’arte che tutti conoscono, senza chi, quell’arte, la pratica con passione e sacrificio – ha concluso il sindaco Giovannetti – che sia scultura o danza, musica o poesia, è nostro dovere di amministratori supportare gli artisti per dare loro le migliori opportunità di lavorare, di perfezionarsi ed emergere. Perché il loro successo è un successo per tutta la nostra comunità”.