Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta ai cittadini di Massarosa nella quale l’assessore Lucio Lucchesi comunica le proprie dimissioni.
Mi dimetto. Dopo quasi due anni di mandato sono a comunicarvi le mie dimissioni da assessore comunale.
La decisione è stata presa dopo che la segreteria di Sinistra Comune mi ha comunicato che il coordinamento ritiene che il sottoscritto non abbia le caratteristiche per fare l’assessore.
Pur non comprendendo le motivazioni, credo che in politica, come nella vita in generale, la fiducia sia un aspetto importante, fondamentale e quando di fatto viene meno, in questo caso dalla mia forza politica, se ne deve prendere atto e farsi da parte.
Ho sempre ricoperto ruoli amministrativi ottenendo ogni volta il consenso popolare (oltre a quello politico) per farlo. L’ho fatto sempre all’interno di coalizioni di centrosinistra e sempre con il mio modo di essere collaborativo e costruttivo. Chi mi conosce sa che è la mia “cifra” e il mio modo di fare nella quotidianità, in politica come nel lavoro e si è sempre dimostrato utile e “vincente”.
Proprio la volontà di partecipare alle elezioni in coalizione contro il parere dei partiti che componevano Sinistra Comune è costata l’esclusione mia e di altri compagni dal nostro partito storico: pensavo e penso che sia indispensabile, per un buon governo e il bene della comunità, che la sinistra diventi “comune” superando le tradizionali divergenze tra partiti che appartengono in parte a una dialettica specificatamente elettorale/propagandistica ma che nella sostanza possono essere superate da un programma politico comune e condiviso e da persone pronte a collaborare.
C’è stato un gran lavoro di gruppo all’interno della giunta e grazie a questo, alla competenza dell’ufficio Lavori Pubblici e al mio contributo di questi due anni è stato possibile ottenere risultati straordinari, nonostante come è noto ormai il comune si trovi in un grave dissesto.
il primo sul quale l’amministrazione e il sottoscritto si sono impegnati da subito è stato l’intervento relativo alla scuola di Quiesa. Siamo entrati a novembre 2021 e ci hanno consegnato un progetto e dei lavori già finanziati che sarebbero partiti da lì a poco ma che, a causa di una grave carenza progettuale (non erano stati previsti impianti e rifiniture) non avrebbero mai permesso la riapertura.
Ci siamo impegnati per trovare i finanziamenti necessari, quasi € 750.000, per fare un secondo progetto che potesse portare alla riapertura del plesso. Ci siamo riusciti e proprio in questi giorni verrà appaltata l’ultima parte di intervento che porterà alla riapertura del plesso nella prima parte dell’anno scolastico. C’è stato un gran lavoro politico del sottoscritto e dell’intera amministrazione senza il quale, il plesso di Quiesa non sarebbe mai stato riaperto.
L’intervento invece più rilevante da un punto di vista economico sarà quello sull’edificio della Piscina Comunale. In questo caso, grazie ad un lungo e impegnativo lavoro politico e di squadra tra amministrazione, gestore e federazione nazionale nuoto paralimpico siamo riusciti ad ottenere dal Pnrr quasi 4 milioni di euro. Condizione indispensabile per accedere a questo finanziamento era l’appoggio di una federazione nazionale che a sua volta poteva appoggiare un solo progetto in tutta Italia. Dopo mesi di incontri e presentazioni del progetto questo è avvenuto ed entro un anno avremo un impianto totalmente accessibile, senza barriere architettoniche sia per chi frequenta che per chi assiste come pubblico, con una palestra sul retro dell’edificio, con due corsie in più e completamente efficientata da un punto di vista energetico. Sarà il fiore all’occhiello di tutta la Toscana e sarà anche sede di importanti meeting sportivi del nuoto paralimpico regionale e nazionale.
Altro finanziamento del Pnrr, aggiudicato in queste settimane e con inizio lavori nel mese di agosto, di un milione e mezzo di euro è quello relativo all’asilo nido di Piano di Mommio che sarà ricostruito completamente e che vedrà aumentata notevolmente la sua capienza. Un grande investimento nella scuola, senza gravare sul bilancio comunale, che mancava da anni sul nostro territorio.
Sempre relativamente alla scuola e alla sua sicurezza abbiamo dato il via alla gara per 1 milione e mezzo di euro per la scuola secondaria di Piano di Conca e anche qui partiranno a breve i lavori per il completamento dell’adeguamento sismico avviato qualche anno fa. A ruota ci sarà l’intervento sulla scuola primaria di Bozzano anch’esso finanziato con un finanziamento regionale e cofinanziato con risorse di bilancio.
Appena insediati siamo riusciti definitivamente a sistemare il tetto della scuola secondaria di Massarosa e rendere finalmente accessibile, tutto l’anno, Palestra, auditorium e uffici che in caso di pioggia, ogni volta, erano inutilizzabili.
Lo scorso anno, sempre nelle scuole, abbiamo deciso come ufficio, di destinare i soldi statali destinati all’efficientamento energetico, intorno ai 100.000 euro, al cambio totale delle luci nelle nostre scuole. Questo ha comportato, oltre ad un vantaggio ambientale, un gran risparmio economico visto che c’erano corpi illuminanti vecchi di 30-40 anni e che la spesa di fatto è recuperata in un anno, e migliorato la luce all’interno dei plessi scolastici.
In questi giorni sono iniziati i lavori anche per la realizzazione dell’area gioco inclusiva di Nassirya. Un’area gioco completamente inclusiva con giochi accessibili a tutti. Un intervento di 52.000 euro finanziato grazie all’Asl ma sul quale c’è stato un gran lavoro politico dei due assessorati Lavori Pubblici e Sociale.
in questi mesi abbiamo anche fatto una ricognizione dei nostri impianti fotovoltaici fermi da anni e anni e siamo subito riusciti a riattivare parte di questi che permetteranno un risparmio economico non indifferente.
Questi alcuni degli interventi, i più significativi, sui quali c’è stato un gran lavoro del sottoscritto e dell’intera giunta. Solo questi “valgono” un mandato e sono veramente soddisfatto e orgoglioso perché abbiamo portato alla comunità interventi che non si vedevano da anni. Poco importa chi “taglierà il nastro”, ormai i lavori sono stati aggiudicati e in via di esecuzione…
L’unico rammarico è stata l’impossibilità di avere risorse necessarie per poter avviare una programmazione dei piccoli interventi, delle manutenzioni sul territorio lasciate ad interventi localizzati e sempre d’urgenza appunto. Con un solo operaio e con le poche risorse interne l’ufficio ha fatto i miracoli e mi auguro che con maggiori risorse economiche come dovrebbero esserci da qui in avanti uscendo dal dissesto, l’ufficio possa essere messo in condizioni di poter lavorare meglio con maggiori risorse economiche e di personale.
Sono stati mesi difficili, senza le risorse necessarie e con personale interno sottodimensionato appunto. A questo si è aggiunto anche l’incendio dello scorso anno che ha assorbito per diversi mesi le energie di tutto l’ufficio.
Se molte delle cose vengono portate a termine, come ad esempio l’importante intervento alla Piscina comunale o alla scuola di Quiesa è grazie alla passione e alla dedizione che i dipendenti mettono nel proprio lavoro e che non smetterò mai di ringraziare.
I dipendenti sono il vero motore di un’amministrazione. La politica ha il delicato compito di organizzare e motivare la macchina amministrativa e dare le proprie indicazioni e volontà ma le realizza solo se ci sono lavoratori motivati e attaccati al proprio territorio. I dipendenti sono il punto fermo tra un’amministrazione e l’altra.
Gli assessori vanno e vengono, oggi hanno la fiducia, domani no. Ma, se come amministratore si è ricostruito e consolidato un ufficio capace di fare squadra e lavorare anche in difficoltà come è stato nel 2022, allora si è fatto il vero interesse della comunità e gettato le basi per il futuro non solo dell’amministrazione ma del nostro territorio.
Sono stati anni di lavoro intenso. Ho sacrificato molto, forse troppo, famiglia, lavoro e rapporti politici ma è stato fatto con passione e senso di responsabilità nei confronti della propria comunità e credo che dovrebbe essere lo spirito che guida ogni amministratore pubblico.
Io ho lavorato sempre e solo nell’interesse della comunità portando avanti un’idea di Massarosa che abbiamo indicato nel programma di centrosinistra portando avanti anche con convinzione le istanze e le sensibilità di sinistra comune che sono state fatte proprie non solo dal sottoscritto ma anche dall’intera giunta comunale.
Ho servito il mio comune con questo obiettivo, con la certezza di essere stato utile non solo alla coalizione ma a tutta la comunità. Avrei preferito avere il tempo necessario per svolgere appieno il mio lavoro, come è stato lasciato in passato a chi ha amministrato per conto di sinistra comune e con la giusta tranquillità, lasciando il tempo di conoscere appieno la macchina amministrativa, creare i giusti rapporti tra colleghi e anche, perché no, di sbagliare proprio come è successo a volte anche in passato a chi ha ricoperto questo ruolo prima di me.
Non vivo di politica, ho un mio lavoro, e quindi se il coordinamento della lista che rappresento in giunta ritiene opportuno un cambio, ne prendo atto.
La mia esperienza amministrativa e politica con Sinistra Comune finisce qua. Ho bisogno di una lunga pausa e di staccare completamente con la politica attiva pur conservando lo stesso amore per il territorio e la comunità alla quale appartengo.
A Sinistra Comune, lista che ho fondato insieme ad altri compagni nel 2009, socchiudo la porta e saluto; in politica questi momenti possono accadere. Ad un certo punto per incomprensioni reciproche o per idee diverse di intendere i rapporti politici le strade possono dividersi, niente di personale, per carità, tutte questioni politiche, ognuna legittima.
Ringrazio fortemente la Sindaca Simona Barsotti e tutta la giunta per la fiducia che mi hanno sempre dimostrato e per l’ottimo lavoro di squadra che abbiamo fatto in questi quasi due anni. In una giunta di coalizione si lavora così e così si raggiungono i risultati.
È stata un’esperienza forte, intensa, spesso pesante e logorante ma che sicuramente porterò sempre con me. Ringrazio di cuore anche tutti i consiglieri comunali e un saluto particolare ai dipendenti del settore Lavori Pubblici, Sport e Ced perchè sono stati veramente straordinari dimostrando un attaccamento al territorio e al proprio lavoro degni di nota.
Lucio Lucchesi