Si è conclusa con la vittoria di Monica Acito un’edizione record per il PLM – Premio Letterario Massarosa. Al culmine di una serata ricca di emozioni al Teatro “Vittoria Manzoni”, è arrivato il verdetto della giuria popolare che ha dato il maggior numero di preferenze a “Uvaspina”, romanzo d’esordio della giovane scrittrice campana, edito da Bompiani.
Monica Acito è cresciuta in Cilento, ha iniziato a scrivere da bambina e fin dall’adolescenza ha collaborato con testate cartacee e online. Dopo la laurea in Filologia moderna ha frequentato la Scuola Holden di Baricco. Una scrittura, la sua che sa inserirsi con originalità in una grande tradizione letteraria e, mescolando la forza tellurica del vernacolo alla freschezza di un racconto sulla giovinezza, invoca la fame di felicità che abita ciascuno di noi. A lei anche il Premio Speciale della Giuria Tecnica. Premio Grafica di Copertina a “l’Equilibrio delle lucciole” (Salani).
La serata condotta da Claudio Sottili si è articolata con le interviste ai finalisti, le interpretazioni teatrali delle loro opere da parte di Coquelicot Teatro e la colonna sonora di Michela Lombardi ed Andrea Garibaldi con i brani scelti dagli stessi scrittori. Hanno ulteriormente impreziosito la cerimonia il saluto dal Brasile dello scrittore ed intellettuale di origini massarosesi Marco Lucchesi, l’omaggio della sindaca Simona Barsotti a Michela Murgia, il saluto del comune di Sant’Agata Sul Santerno a cui da Massarosa sono arrivati libri per la biblioteca alluvionata e lo spazio dedicato al PLM Scuola.
“In questo libro ci sono distillate diverse parti di me – ha commentato a caldo Monica Acito – . Un libro che però riesce a trasfigurarsi, a farsi universale: questa è la sua forza. Devo ancora metabolizzare, sono davvero felice, non me l’aspettavo”.
“Vorrei che a tutti restasse qualcosa di questa serata meravigliosa – commenta la sindaca Simona Barsotti – : questo è il valore delle parole, della cultura, un patrimonio da conservare e portare con sè nella vita di tutti i giorni, nella comunità”
“Un’edizione che si è conclusa con un gran finale – commenta Adolfo Del Soldato, delegato alla cultura – . Dopo un anno di crescita sotto tanti punti di vista, un riconoscimento all’impegno di tutti coloro che hanno lavorato al premio e che ringrazio davvero, un grande volontariato culturale della nostra terra che ha fatto squadra e reso ancora più grande il PLM”.
“Sono orgoglioso da aver preso parte alla serata finale – commenta il dr. Giuseppe Scibetta, presidente della Fondazione Pomara Scibetta arte, bellezza e cultura – , un risultato che ci serve da stimolo ed energia per nuovi importanti traguardi a cui stiamo già lavorando per il 2024”.