Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha fatto visita ieri al cantiere dove sorgerà la Casa di Comunità di Montignoso, accompagnato dalla direzione della ASL e dai tecnici, dal sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti, dalla responsabile di zona, Monica Guglielmi e dal consigliere regionale Giacomo Bugliani.
“Quest’opera è una delle più importanti in regione – ha dichiarato Eugenio Giani – perché coprirà un territorio vasto e sarà un punto di riferimento per popolazione. La Casa di Comunità di Montignoso, costruita ex novo, è una delle 77 che stiamo ristrutturando o costruendo e rispondono ai requisiti del DM 77. Grazie alle Case di Comunità i cittadini troveranno sempre una risposta grazie alla presenza dei medici di famiglia, degli specialisti e sicuramente, insieme a PIR, potranno decongestionare i pronto soccorso perché i codici minori potranno trovare una risposta senza doversi recare in ospedale. Ringrazio tutti coloro che hanno contributo al raggiungimento di questi risultati, la ASL, il Comune di Montignoso e l’impresa che sta portando avanti celermente i lavori”.
L’intervento di Montignoso prevede la demolizione dell’attuale Casa della Salute, inadeguata per gli spazi e le sue caratteristiche strutturali, oltre ai fabbricati limitrofi di proprietà del Comune, per realizzare un nuovo edificio di 1.700 mq che risponda alle esigenze del territorio.
Anche Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso ha espresso soddisfazione per il progetto e soprattutto per il fatto che il cantiere è stato avviato dal 28 ottobre scorso e la ditta sta lavorando con la tempistica prevista e quindi a fine 2025 dovrebbero terminare i lavori, così Montignoso avrà un punto di riferimento sanitario di tutto rispetto.
L’investimento per l’intervento complessivo ammonta a 4 milioni e 700 mila euro, la fine dei lavori è prevista a fine 2025. L’impresa esecutrice dei lavori è la Edinfra di Livorno.
“La nostra ASL – ha sottolineato Maria Letizia Casani, direttrice della ASL Toscana nordo vest – della è impegnata nella costruzione o ristrutturazione di 29 case di comunità che cambieranno l’impianto della sanità territoriale che da noi, nonostante le difficoltà, è risultato tra le migliori in Italia come certificano i dati AGENAS. Per questo voglio ringraziare tutta la squadra della ASL, il Comune e la Regione per il supporto che costantemente ci garantiscono”.
Nello specifico all’interno della nuova Casa di Comunità saranno collocate diverse attività.
Il piano terra di circa 820 mq sarà dedicato agli ambulatori specialistici per patologie ad elevata prevalenza (cardiologo, ortopedico, oculista, otorino, etc.), centro prelievi e vaccinazioni.
Al primo piano con una superficie di 430 mq saranno presenti gli ambulatori per i medici e pediatri di famiglia, area servizi sociali e socio sanitari con il PUA (Punto Unico di Accesso) e la presenza degli assistenti sociali dell’Azienda sanitaria e del Comune. All’interno della struttura saranno presenti anche ambulatori di prossimità, l’infermiere di famiglia e di comunità, un’area per i servizi di accoglienza e centro prenotazioni e il consultorio.
Il piano seminterrato (430 mq) sarà invece riservato ai posti auto, spogliatoi e locali tecnici.
(fonte sito internet e pagina Facebook dell’Asl Toscana nord ovest)